Sintesi della videoconferenza dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Comitato di Milano tenutasi giovedì 30 Gennaio alle ore 18.00. Tema dell’incontro “La mia Istria in poesia” Pubblichiamo testo della conferenza a cura di Claudio Fragiacomo e della petessa Loredana Bogliun che ringraziamo per la gentile concessione. Loredana Bogliun, membro molto attivo della Comunità Italiana in Istria, professoressa e poetessa, ci offre alcun considerazioni sul significato che assume per lei la poesia vernacolare (dialetto di Dignano d’Istria). Recita una selezione delle sue poesie, che commuovono l’uditorio La mia poesia è la…
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Frammenti di storia
Un viaggio da fare: sintesi della relazione del Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna
di Claudio Fragiacomo Siamo tutti entusiasti di quanto sta avvenendo nelle città di Nova Gorica-Gorizia, dove hanno luogo gli ultimi preparativi per la fatidica data dell’8febbraio, nella quale il binomio delle due città, con Nova Gorica la capofila, verrà proclamato Capitale Europea della Cultura 2025. Un Sindaco “in fibrillazione” per gli impegni sempre più pressanti in vista del traguardo finale ci ha dedicato quasi due ore del suo tempo per presentare la sua attività, pregressa e futura, in vista di questo importantissimo avvenimento. Nello stesso tempo ha riassunto la sua…
Leggi80 anni fa i titini fucilarono i fratelli Luxardo
Fonte: https://www.anvgd.it/80-anni-fa-i-titini-fucilarono-i-fratelli-luxardo/ di Lorenzo Salimbeni – Nel Novembre 1944 Zara fu la prima città italiana a sperimentare cosa significava venire “liberati” dall’Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia del Maresciallo Josip Broz “Tito”. La prima ondata di stragi delle foibe successiva all’armistizio dell’8 settembre 1943 aveva colpito soprattutto l’Istria, ma vittime erano state riscontrate anche nell’entroterra di Trieste e di Gorizia ed in Dalmazia fucilazioni e fosse comuni avevano interessato Spalato e Sebenico. Il calvario di Zara iniziò poco dopo, allorchè cominciarono i 54 pesantissimi bombardamenti aerei anglo-americani sollecitati da Tito, il quale…
LeggiMilano nona edizione del premio Paladini delle Memorie
Quest’anno, il premio “Paladini delle Memorie” ha celebrato la sua nona edizione, tenutasi presso la Scuola Militare Teulié, lunedì sera 11 novembre. Tra i premiati c’è Annamaria Crasti, vicepresidente del comitato di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD), insignita per la sua abilità nel narrare le sofferenze, la storia e l’esodo che hanno segnato le terre del confine orientale, a cui ha dedicato la sua intera vita. Un dramma che ha vissuto personalmente. Il premio onora individui che hanno incarnato valori quali l’onestà, il coraggio e l’impegno civile.…
LeggiInteressi nazionali e diritti degli esuli calpestati dal Trattato di Osimo 49 anni fa
Fonte: https://www.anvgd.it/interessi-nazionali-e-diritti-degli-esuli-calpestati-dal-trattato-di-osimo-49-anni-fa/ di Lorenzo Salimbeni – Il settantennale del ritorno dell’Italia a Trieste avvenuto il 26 ottobre 1954 ha suscitato rinnovato interesse su quella che è stata definita l’ultima pagina del Risorgimento, restando però sfumata sullo sfondo l’altra faccia della medaglia. Cioè il fatto che il Memorandum di Londra del 5 ottobre 1954 aveva assegnato sì la Zona A del mai costituito Territorio Libero di Trieste all’amministrazione civile italiana, ma contestualmente la Zona B con i distretti di Capodistria e di Buie passava all’amministrazione civile jugoslava. In precedenza in questo…
LeggiIl crollo del muro di Berlino ha squarciato il velo di silenzio su foibe ed esodo
Fonte https://www.anvgd.it/il-crollo-del-muro-di-berlino-ha-squarciato-il-velo-di-silenzio-su-foibe-ed-esodo/ di Lorenzo Salimbeni – Il 9 novembre di 35 anni fa il crollo del muro di Berlino segnò la fine di un’epoca. Terminava la Guerra Fredda, qualcuno giunse a dire che era finita la storia talmente epocale apparve quell’evento. La cortina di ferro che aveva tenuto l’Europa divisa in due per tutto il dopoguerra crollava in uno dei suoi capisaldi e da lì si sarebbe innescato un effetto domino che avrebbe raggiunto entro pochi mesi tutti i regimi comunisti dell’Europa orientale, giungendo fino all’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, il pilastro…
LeggiLa preghiera per le vittime delle Foibe di Monsignor Santin
2 Novembre, ricorrenza dei Defunti. Fonte https://www.anvgd.it/la-preghiera-per-le-vittime-delle-foibe-di-monsignor-santin/ Rivolgendo un pensiero alle vittime delle stragi compiute dai partigiani comunisti jugoslavi nelle province del confine orientale italiano nella fase finale della Seconda guerra mondiale e soprattutto a conflitto terminato, condividiamo la Preghiera per le Vittime delle Foibe scritta 65 anni fa da Monsignor Antonio Santin (Rovigno d’Istria 1895 – Trieste 1981), Vescovo di Trieste e Capodistria, in occasione della cerimonia svoltasi presso la Foiba di Basovizza il 2 Novembre 1959. O Dio, Signore della vita e della morte, della luce e delle…
LeggiNazisti, comunisti jugoslavi, angloamericani e finalmente Italia: il lungo dopoguerra triestino
Guerra, confini, Repubblica e libertà. Settant’anni fa Trieste tornava italiana è il titolo dell’articolo con cui lo storico e saggista Gianni Oliva ha raccontato sabato 26 ottobre scorso sulle colonne de La Stampa il travagliato dopoguerra triestino, pagina emblematica della complessa vicenda del confine orientale italiano. Questi argomenti sono stati di recente più ampiamenti sviluppati da Oliva in una videoconferenza tenuta per il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia nell’ambito del ciclo di approfondimenti che Anna Maria Crasti (vicepresidente ANVGD Milano) ha organizzato per celebrare i 70 anni del…
LeggiRicordo di Marisa Bartoli, attrice figlia del sindaco della seconda redenzione di Trieste
Ci ha lasciato, a quasi 82 anni (li avrebbe compiuti il 10 novembre), Marisa Bartoli, negli anni Sessanta e Settanta attrice cinematografica, teatrale ma soprattutto televisiva (era apparsa in decine di sceneggiati). Nata a Pola, era però triestina di adozione e formazione in quanto figlia del rovignese Gianni Bartoli, indimenticato Sindaco del dopoguerra e della rinascita della città dal 1949 al 1958 e quindi traghettatore dal GMA all’Italia nel 70ennale che si celebra proprio in questi giorni. Una profonda tristezza è quella che ci coglie nell’apprendere la notizia che Marisa Bartoli…
LeggiStoria ed emozioni in “Trieste 1954” di Simone Cristicchi
Fonte https://www.anvgd.it/storia-ed-emozioni-in-trieste-1954-di-simone-cristicchi/ di Lorenzo Salimbeni Simone Cristicchi è tornato a raccontare la storia del confine orientale italiano. Duilio Persichetti è uscito dal Magazzino 18 del Porto Vecchio, dopo aver raccontato per un decennio in tutta Italia e pure all’estero le storie che racchiude. Storie di foibe e di esodo, storie di opposti nazionalismi e di totalitarismi, storie di frontiera che hanno travolto 350.000 istriani, fiumani e dalmati sparsi in Italia e nel mondo. Convinto dal regista Paolo Valerio, Cristicchi è tornato al Politeama Rossetti per essere protagonista anche lui delle celebrazioni…
LeggiDon Bonifacio, il Beato martire delle foibe
Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha ripreso il consueto appuntamento con la videoconferenza del giovedì proprio parlando di Don Bonifacio, martirizzato nel 1946 in odium fidei e beatificato nel 2008. Il relatore Mario Ravalico ha presentato, attraverso il suo libro Dio ci perdoni tutti le vicende tragiche del beato Don Francesco Bonifacio, scomparso dalla sua parrocchia di Crassiza in circostanze che ancor oggi sono oscure, anche se ultimamente molti interrogativi sono stati risolti. Il relatore, con passione e competenza, ha illustrato, in un dialogo con la conduttrice Anna…
Leggi8 settembre, inizia l’agonia dell’Istria
Fonte https://www.anvgd.it/8-settembre-inizia-lagonia-dellistria/ di Lorenzo Salimbeni Un proclama ai civili, una notizia che i nazisti aspettavano da un momento all’altro, un annuncio che gli Alleati impazienti attendevano dal 3 settembre, disposizioni alle forze armate i cui comandi al di fuori di una ristretta cerchia erano all’oscuro di tutto. Nel caos più completo trascorse la notte tra l’8 ed il 9 settembre 1943, dopo che Pietro Badoglio, Capo del Governo, alla radio aveva comunicato: Il governo italiano, riconosciuta la impossibilità di continuare la impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell’intento di…
LeggiVergarolla 18 Agosto 1946
In occasione del 78° anniversario della Strage di Vergarolla, presentiamo un estratto di un saggio di William Klinger “Strage di Vergarolla. Fonti jugoslave”, storico con doppia cittadinanza croata-italiana, esperto di storia di Fiume e della Jugoslavia, insieme a riflessioni di Annamaria Crasti, vice-presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, comitato di Milano, sulla tragica vicenda del 18 agosto 1946. In memoria delle 65 vittime dell’esplosione di quel terribile pomeriggio, tra le quali figura Anita Quarantotto, cugina di Annamaria Crasti, di 37 anni. Un pensiero speciale va anche ai 45 corpi…
LeggiCav. Codarin nuovo presidente di Federesuli
Lorenzo Salimbeni – Responsabile Comunicazione FederEsuli Si è riunito in via telematica l’Esecutivo della Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati: primo punto all’ordine del giorno l’assegnazione delle deleghe da parte del nuovo Presidente di FederEsuli, Cav. Renzo Codarin. Il Presidente Codarin ha individuato come suo vicepresidente vicario Fabio Tognoni e come vicepresidenti Serena Ziliotto e Davide Rossi. Il Presidente uscente, Giuseppe de Vergottini, come deciso nel consiglio federale che aveva designato il suo successore, è stato nominato Presidente onorario, con l’incarico di seguire alcuni dossier che aveva…
LeggiLe barche che portarono le famiglie dei pescatori istriani a Fertilia
Fonte: https://www.anvgd.it/le-barche-che-portarono-le-famiglie-dei-pescatori-istriani-a-fertilia/ di Lorenzo Salimbeni – Un anno fa in questo periodo fervevano gli ultimi preparativi per il Ritorno alla Terra dei Padri, il viaggio che avrebbe condotto alcuni rappresentanti della comunità giuliano-dalmata di Fertilia (provincia di Sassari) fino in Istria, a bordo della barca Klizia. Tale viaggio avrebbe fatto tappa anche a Ferrara e a Venezia, allo scopo di recuperare le radici di Fertilia, città di fondazione che il fascismo realizzò in Sardegna affidando a coloni ferraresi e veneti il compito di bonificare le circostanti paludi. Lo scoppio della Seconda…
LeggiLa marcia di Abdon Pamich, da Fiume al record olimpico di Tokyo 1964
fonte https://www.anvgd.it/la-marcia-di-abdon-pamich-da-fiume-al-record/ di Lorenzo Salimbeni – Negli anni Novanta la Croazia da poco indipendente conquistò visibilità di fronte all’opinione pubblica mondiale al di fuori delle vicende belliche del 1991-’95 grazie ai suoi campioni: dal tennista Goran Ivanišević alle squadra nazionali di calcio e di pallacanestro. Al Palazzetto dello Sport di Fiume una targa ricorda i concittadini che hanno dato lustro al capoluogo del Carnaro in ambito sportivo, ma non viene fatta menzione di un campione olimpionico della marcia. Nato nel 1933, nel dopoguerra abbandonò la sua città natale che era stata…
LeggiLa storia della Guardia di Finanza passa anche per la Foiba di Basovizza
Fonte https://www.anvgd.it/la-storia-della-guardia-di-finanza-passa-anche-per-la-foiba-di-basovizza/ di Lorenzo Salimbeni – Ricorrono oggi i 250 anni della Guardia di Finanza, un corpo che per i suoi compiti d’istituto e come forza armate combattente ha legato il suo nome anche alla storia del confine orientale italiano. Finanzieri provenienti da tutta Italia combatterono e morirono nelle trincee del fronte carsico durante la Prima guerra mondiale, alcune Fiamme Gialle avrebbero poi disertato per seguire Gabriele d’Annunzio nell’impresa di Fiume, prima della costituzione della Guardia alla Frontiera avrebbero assolto gran parte degli incarichi di presidio del confine italo-jugoslavo fissato…
LeggiGiornata Mondiale del rifugiato: ricordiamo i profughi giuliano-dalmati
Fonte: https://www.anvgd.it/giornata-mondiale-del-rifugiato-ricordiamo-i-profughi-giuliano-dalmati/ di Lorenzo Salimbeni – Scrive oggi in un comunicato il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres: «Ogni anno, il 20 giugno, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale dei Rifugiati, un promemoria commovente della resilienza e della forza di milioni di rifugiati in tutto il mondo. Istituita dalle Nazioni Unite nel 2001, questa giornata onora il coraggio, la determinazione e lo spirito indomabile di coloro che sono costretti a fuggire dalle proprie case a causa di conflitti, persecuzioni e violenze». Resilienza, coraggio, determinazione: caratteristiche che…
Leggi12 giugno 1945, la (parziale) Liberazione della Venezia Giulia
Fonte: https://www.anvgd.it/12-giugno-1945-la-parziale-liberazione-della-venezia-giulia/ di Lorenzo Salimbeni – Il primo maggio 1945 a Trieste e poco dopo anche a Gorizia. Il 3 maggio a Fiume ed il 5 a Pola. In queste giornate l’occupazione nazista in queste province di quella che era diventata la Zona di Operazioni Litorale Adriatico viene sostituita dall’occupazione jugoslava. L’esercito partigiano comunista guidato da Josip Broz Tito ha trasformato la lotta di liberazione dalle potenze che invasero la Jugoslavia nel 1941 imponendo annessioni, regimi fascisti e governi militari in una guerra civile finalizzata ad instaurare la dittatura comunista…
LeggiNelida Milani l’importanza della scrittura
Il Comitato Provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha organizzato una videoconferenza giovedì 6 giugno alle ore 18:00, intitolata “La cultura italiana nell’Istria del secondo ‘900”. Tra i relatori, la Prof.ssa Donatella Schürzel, Vicepresidente Nazionale Vicario dell’Anvgd e Dottore di Ricerca Europeo in Storia dell’Europa, e Nelida Milani, nata a Pola nel 1939, in collegamento. Presentiamo una lettera di Milani, gentilmente inviataci dal Comitato di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ringraziamo per la concessione. La lettera esprime con semplicità e trasparenza l’importanza della memoria…
LeggiGiuliani, fiumani e zaratini estromessi dal voto del 2 giugno
Fonte: https://www.anvgd.it/giuliani-fiumani-e-zaratini-estromessi-dal-voto-del-2-giugno/ di Lorenzo Salimbeni – 2 giugno 1946, gli italiani sono chiamati ad un duplice appuntamento alle urne: il referendum istituzionale tra Repubblica e Monarchia e le elezioni per l’Assemblea Costituente, la quale fungerà anche da Parlamento. È il momento fondante del nuovo Stato italiano, che si ricostruisce dopo la debellatio accettata con la resa incondizionata sancita dall’armistizio diventato di pubblico dominio l’8 settembre 1943. Per la prima volta in Italia anche le donne partecipano al voto. Vengono ripristinate le Circoscrizioni con le quali si era votato fino alla…
LeggiNovembre 1953, a Trieste muoiono in piazza gli ultimi martiri del Risorgimento
Fonte: https://www.anvgd.it/novembre-1953-a-trieste-muoiono-in-piazza-gli-ultimi-martiri-del-risorgimento/ di Lorenzo Salimbeni – I moti carbonari, i moti del 1848, i moti mazziniani: l’insurrezione popolare o i tentativi di smuovere le masse in una rivolta contro la dominazione straniera in Italia sono presenti di frequente nella storia del nostro Risorgimento. I moti del ’53 sono quelli che avvennero a Trieste non nell’Ottocento bensì nel 1953, non contro l’Austria bensì contro il Governo Militare Alleato che per effetto del Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 governava sulla Zona A (la città di Trieste Trieste) del mai costituito Territorio Libero di Trieste, mentre…
LeggiLa Grande Guerra, una Quarta Guerra d’Indipendenza per l’italianità adriatica
Fonte: https://www.anvgd.it/la-grande-guerra-una-quarta-guerra-dindipendenza-per-litalianita-adriatica/ di Lorenzo Salimbeni – Era iniziata da quasi un anno anche se i primi soldati erano partiti in estate assicurando mogli, fidanzate e famigliari che sarebbero tornarti a casa prima della caduta delle foglie. I colpi di pistola esplosi a Sarajevo il 28 giugno 1914 avevano echeggiato per tutta l’Europa, dopodiché iniziarono a crepitare le mitragliatrici, a esplodere le granate e a tuonare le cannonate. Chi la combatteva in prima linea o soffriva in ansia nelle retrovie iniziò a chiamarla Grande Guerra. Grandi, enormi erano le masse di…
LeggiIl Processo di Norimberga: quando il crimine è compiuto “ex lege”
L’8 maggio 1945 terminava la Seconda Guerra Mondiale in Europa con la resa incondizionata della Germania, mentre sarebbe proseguita in Estremo Oriente fino ai bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki. Di lì a poco il Processo di Norimberga avrebbe messo alla sbarra i gerarchi nazisti responsabili di crimini di guerra e del genocidio di 6 milioni di ebrei, analogamente a quanto avvenne nel Processo di Tokyo a carico dei vertici politici e militari del Giappone che si erano macchiati di efferatezze durante il conflitto. In questa videoconferenza organizzata da Anna…
LeggiEgea, la bambina con la valigia, simbolo dell’esodo, va a scuola
Fonte: https://www.anvgd.it/egea-la-bambina-con-la-valigia-simbolo-dellesodo-va-a-scuola/ di Lorenzo Salimbeni – “Esule giuliana N° 30.001” è scritto sul foglio appiccicato sulla valigia di una bambina in posa nel luglio 1946. Si sta preparando a lasciare Pola, la città dove è nata e che in quel momenti appartiene alla Zona A sotto amministrazione militare anglo-americana in attesa che la Conferenza di Pace stabilisca se resterà italiana o verrà ceduta alla Jugoslavia comunista, che già ha l’amministrazione militare del resto dell’Istria (Zona B). Questa bambina si chiama Egea e un anno prima, durante i quaranta giorni tra maggio e…
LeggiTrattato di Osimo, strage di Vergarolla e Giorno del Ricordo nelle iniziative ANVGD al Salone del Libro
fonte: https://www.anvgd.it/trattato-di-osimo-strage-di-vergarolla-e-giorno-del-ricordo-nelle-iniziative-anvgd-al-salone-del-libro/ di Lorenzo Salimbeni Le Regioni Lazio e Veneto ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito sono stati i partner istituzionali con cui l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha svolto gli incontri in programma nel pomeriggio della seconda giornata della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Primo appuntamento con la novità editoriale del Comitato provinciale di Roma dell’ANVGD Osimo negli organi di stampa. La negoziazione del 1974 e l’adesione della Slovenia all’UE nel 1994 a cura di Eufemia Giuliana Budicin (Consigliere nazionale ANVGD), la quale ha voluto…
LeggiL’esodo istriano attraverso gli occhi di un sacerdote
“Cose dell’Istria. Il dramma dell’ Esodo visto e vissuto attraverso gli occhi di un sacerdote” è il titolo della videoconferenza organizzata dal Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia con ospite l’Ing. Paolo Crippa. Pronipote di Don Paolo Zecchin, il relatore ha raccontato le vicissitudini del parente che è stato sacerdote in Istria, nelle cittadine di Umago, Buie, Villanova del Quieto e Materada. La sua dedizione al popolo istriano ha fatto sì che fosse amato dai suoi parrocchiani, dal 1928 ai tragici giorni del 1945. Il nonno…
LeggiL’ANPC e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Comitato di Milano
Alcune riflessioni a cura di Claudio Fragiacomo, Consigliere Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Milano, che ringraziamo per la gentile concessione. di Claudio Fragiacomo – Affinità, sinergia, empatia sono alcuni dei termini che descrivono il rapporto del nostro Comitato con l’ANPC (Associazione Nazionale Partigiani Cristiani). Lo abbiamo già verificato svariate volte dal momento che è iniziato un ideale percorso comune, tanto che, in occasione di questa Pasqua, la Presidente di ANPC, Maria Pia Garavaglia, così si è espressa: “Nel giorno in cui si evoca la pace noi uniamo…
LeggiIrene Camber una donna di ferro del 900 italiano
Una donna eccezionale ricordata dai figli Fabio, Giorgio e Giulio in numerosi episodi di vita familiare. Breve sintesi dell’incontro svoltosi online dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Comitato di Milano, giovedì 11 aprile, alle ore 18.00. Moderatore dell’incontro Stella Casiraghi.
LeggiDocenti veneti e istriani insieme nella formazione e nella progettazione didattica
Fonte https://www.anvgd.it/docenti-veneti-e-istriani-insieme-nella-formazione-e-nella-progettazione-didattica/ di Lorenzo Salimbeni – Nuovo importante evento realizzato nell’ambito del protocollo sottoscritto tra la Regione Veneto e la Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati: si è svolta ieri a Buie la prima giornata della seconda edizione del seminario di studio “Le due rive: Venezia – Istria Fiume Dalmazia”. La delegazione veneta, composta da circa 50 partecipanti tra docenti, dirigenti dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia che hanno curato i dettagli del viaggio, ha svolto un’esperienza immersiva non solo…
LeggiIncontro su foibe ed esodo all’Istituto Malignani di Udine
Fonte https://www.anvgd.it/incontro-su-foibe-ed-esodo-allistituto-malignani-di-udine/ di Lorenzo Salimbeni -Il Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia comunica che sabato 13 aprile dalle ore 9:00 alle 12:00 avrà luogo presso l’Aula Magna dell’ISIS Malignani (via Leonardo da Vinci, 10 – Udine) il convegno “Foibe, esodo e area alto-adriatica”. Tale iniziativa rientra nel progetto “La Memoria e il Ricordo: conoscere per condividere, condividere per non dimenticare” finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ed organizzato dalla Rete di scuole “La Memoria e il Ricordo”, alla quale afferiscono anche l’IIS II Tagliamento di Spilimbergo, l’ISIS Magrini-Marchetti di Gemona e l’ISIS D’Aronco di…
Leggi30 marzo 2004, la Legge 92 istituisce il Giorno del Ricordo
Fonte: https://www.anvgd.it/30-marzo-2004-la-legge-92-istituisce-il-giorno-del-ricordo/ di Lorenzo Salimbeni Ci sono date che per il confine orientale italiano hanno rappresentato una cesura dal resto della storia nazionale, a partire dall’8 settembre 1943. Una giornata che oggi tende ad essere sempre più ricordata come l’inizio della Resistenza omettendo che, come acutamente notato da Ernesto Galli Della Loggia, si trattò della morte della Patria, una morte che si consumò soprattutto in Venezia Giulia, a Fiume ed in Dalmazia, ove il collasso politico, militare ed istituzionale dello Stato sabaudo significò dare il via libera ai partigiani comunisti…
LeggiPasqua con pinze e titole
Pubblichiamo il vivido ricordo delle celebrazioni pasquali di Annamaria Crasti, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Comitato di Milano. Le deliziose specialità dolciarie, gli inebrianti aromi tipici della Pasqua nella sua amata terra d’origine. Il rito iniziava il martedì santo. Nonna Anna abbandonava ogni sua occupazione – e ne aveva tante – per dedicarsi alle pinze. Delle pulizie pasquali si occupavano altre due signore che conoscevano bene la casa e, soprattutto, la maniacale pulizia di nonna: tutto doveva brillare, essere lavato e in ordine per la Festa, per Cristo Risorto. Nonna…
LeggiConferenza sull’ eccidio di Porzus
Pubblichiamo contributo dei relatori sulla conferenza svoltasi sul tema l’eccidio di Porzus a cura di Claudio Fragiacomo, che ringraziamo per la gentile concessione. Premetto che il nostro Comitato, da parecchi mesi, ha stabilito con l’ANPC (Associazione Nazionale Partigiani Cristiani) un rapporto di collaborazione, basato sulla dichiarata volontà delle parti di approfondire le tematiche che stanno a cuore ad ambedue. Tale collaborazione si è sviluppata a livello personale, attraverso la partecipazione a momenti di aggregazione dedicati a discutere temi specifici e conoscendo così gli esperti chiamati a dissertare sui singoli argomenti.…
LeggiLe diete del Nessuno: italianità al di fuori del Regno d’Italia nato il 17 marzo 1861
Fonte: https://www.anvgd.it/le-diete-del-nessuno-italianita-al-di-fuori-del-regno-ditalia-nato-il-17-marzo-1861/ «Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi successori il titolo di Re d’Italia»: così recitava la legge n. 4671 del Regno di Sardegna, lo Stato che si era reso protagonista di due Guerre d’Indipendenza e del sostegno non troppo velato alla spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi. Con questo provvedimento legislativo nasceva il 17 marzo 1861 il Regno d’Italia, sul cui trono sedeva Vittorio Emanuele II Savoia: in quanto Re d’Italia avrebbe dovuto essere I, ma la scelta di conservare la numerazione dei sovrani della…
LeggiIl Vescovo Santin nel Giardino dei Giusti di Padova
Fonte: https://www.anvgd.it/il-vescovo-santin-nel-giardino-dei-giusti-di-padova/ di Lorenzo Salimbeni – Se ne parlava già da alcuni anni, ma adesso la notizia è confermata ed ufficiale: Antonio Santin, Vescovo di Trieste e di Capodistria dal 1938 al 1975, sarà commemorato nel Giardino dei Giusti di Padova per l’impegno profuso a difesa degli ebrei nell’imperversare delle leggi razziali. La cerimonia è prevista per il prossimo 6 marzo. Era da poco passato da Vescovo di Fiume a titolare della Diocesi di San Giusto allorché proprio nel capoluogo giuliano Benito Mussolini proclamò le leggi razziali a margine di…
LeggiIl Treno del Ricordo a Bologna, per sanare l’umiliazione del “treno della vergogna”
Fonte https://www.anvgd.it/il-treno-del-ricordo-a-bologna-per-sanare-lumiliazione-del-treno-della-vergogna/ di Lorenzo Salimbeni La motonave Toscana ha scaricato ad Ancona il suo carico di esuli da Pola, con le poche masserizie al seguito. L’accoglienza dei portuali è tutt’altro che calorosa: nelle “rosse” Marche sono molti coloro i quali hanno devotamente letto sulle colonne de l’Unità l’articolo in cui, eccezion fatta per pochi profughi onesti, non si reputavano «aventi diritto ad asilo coloro che [giungevano] impauriti dall’alito di libertà che precedeva o coincideva con l’avanzata degli eserciti liberatori. Non meritano davvero solidarietà né hanno diritto a rubarci pane e spazio che…
LeggiEgea Haffner, la bambina con la valigia, alla Casa del Ricordo
di Lorenzo Salimbeni – Fonte: https://www.anvgd.it/egea-haffner-la-bambina-con-la-valigia-alla-casa-del-ricordo/ È una storia che comincia a Pola, passa per la Sardegna, prosegue ancora in Trentino ma adesso ha fatto tappa pure a Roma. È la storia di una bambina con la valigia che partì da Pola già nel 1946, prima che la strage di Vergarolla del 18 agosto ‘46 e le decisioni della Conferenza di Pace inducessero 30.000 polesani circa (su 32.00 abitanti del capoluogo istriano) ad abbandonare la città dell’Arena nel gelido inverno di inizio 1947. Eppure già si temevano certi sviluppi se sulla…
LeggiEbrei tra le due guerre in Istria e a Roma
di Lorenzo Salimbeni – fonte https://www.anvgd.it/ebrei-tra-le-due-guerre-in-istria-e-a-roma/ Per la prima volta un’istituzione della comunità ebraica in Italia ed un’associazione dell’Esodo giuliano-dalmata hanno collaborato alla realizzazione di un evento congiunto in cui si sono intrecciate nella storia del confine orientale tematiche attinenti alla Giornata della Memoria ed al Giorno del Ricordo. È stata la prestigiosa sede della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma ad accogliere mercoledì 7 febbraio l’evento “Ebrei tra le due guerre. Casi di studio: aspetti della vita sociale, economica e culturale a Roma e nell’Istria” organizzato dal Comitato…
LeggiRicordi e approfondimenti su esodo e Foibe per il Giorno del Ricordo alla Camera
di Lorenzo Salimbeni – fonte https://www.anvgd.it/ricordi-e-approfondimenti-su-esodo-e-foibe-per-il-giorno-del-ricordo-alla-camera/ Testimonianze dalla frontiera adriatica e l’anteprima del nuovo documentario realizzato da Rai Cultura per il Giorno del Ricordo 2024: così ha celebrato la Camera dei Deputati il 10 Febbraio. «Dobbiamo ricordare e riportare al cuore quegli avvenimenti affinchè non siano rimossi dalla nostra storia – ha affermato il Presidente della Camera Lorenzo Fontana aprendo l’evento che si è svolto alla Sala della Regina l’8 febbraio – e siano invece sempre di più parte della memoria collettiva degli italiani. È un dovere nei confronti della verità e…
LeggiLa Commissione Affari Costituzionali lavora per revocare l’onorificenza a Tito
di Lorenzo Salimbeni – fonte (https://www.anvgd.it/la-commissione-affari-costituzionali-lavora-per-revocare-lonorificenza-a-tito/) Una delle richieste ricorrenti da parte delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati è quella di togliere al dittatore comunista Josip Broz “Tito” il titolo ricevuto il 2 ottobre 1969 di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica italiana. Si tratta di un’onorificenza conferitagli dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat durante una visita di Stato a Belgrado: all’epoca parlare di foibe ed esodo era considerato propaganda anticomunista residuale del Movimento Sociale Italiano, in pochi nella Democrazia Cristiana sollevavano la questione e…
LeggiCerimonia al Sacrario di Cargnacco per la Giornata nazionale degli Alpini
di Lorenzo Salimbeni (https://www.anvgd.it/cerimonia-al-sacrario-di-cargnacco-per-la-giornata-nazionale-degli-alpini/) Domenica 21 gennaio il Tempio nazionale della Madonna del Conforto, alla periferia di Udine, ha ospitato la cerimonia annuale in ricordo della battaglia di Nikolajewka, avvenuta il 26 gennaio 1943, data che è stata recentemente individuata come Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini che ricorre oggi. Tale complesso monumentale, infatti, è dedicato ai caduti della Campagna di Russia, iniziata nell’estate 1941 e catastroficamente conclusa nell’inverno 1942-’43 con lo sfondamento sovietico della linea del Don ed il Corpo d’Armata Alpino che si sacrificò per aprire la…
LeggiFabio Filzi, martire irredentista simbolo del sacrificio degli Alpini
di Lorenzo Salimbeni (fonte: https://www.coordinamentoadriatico.it/fabio-filzi-martire-irredentista-simbolo-del-sacrificio-degli-alpini/) Ricorre oggi, 26 gennaio la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini, in quanto in tale data nel 1943, durante la terribile ritirata sul fronte russo, avvenne la battaglia di Nikolajewka, nella quale il contributo degli alpini fu determinante per spezzare l’accerchiamento sovietico conseguente allo sfondamento del fronte sulla linea del fiume Don. Volendo ricordare il sacrificio degli Alpini, tuttavia, anche nella Prima Guerra Mondiale vi sono esempi illustri, riguardanti pure volontari irredenti provenienti dalla Venezia Giulia, da Fiume e dalla Dalmazia. Per…
LeggiIncontro dell’ANVGD Milano dedicato alla Terza Guerra d’Indipendenza
Fonte: https://www.anvgd.it/incontro-dellanvgd-milano-dedicato-alla-terza-guerra-dindipendenza/ di Lorenzo Salimbeni Nuovo appuntamento per il ciclo di incontri dedicati alla storia del Risorgimento presso la sede del Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in via Duccio da Boninsegna 23. Venerdì 26 gennaio dalle ore 17:00 alle 18:30 si parlerà di Terza Guerra d’Indipendenza (1866), con un filmato che aprirà la riunione e fornirà spunti per il successivo dibattito. È il primo conflitto in cui si cimentò il neonato Regno d’Italia (sorto ufficialmente il 17 marzo 1861), che intendeva completare la liberazione dei…
LeggiParte da Trieste il 10 febbraio il Treno del Ricordo
di Lorenzo Salimbeni (fonte https://www.anvgd.it/parte-da-trieste-il-10-febbraio-il-treno-del-ricordo/) La motonave Toscana che in poche settimane trasportò circa 30.000 polesani dalla città dell’arena ai porti di Ancona e di Venezia è uno dei simboli più noti dell’Esodo che interessò 350.000 istriani, fiumani e dalmati, il 90% della componente italiana autoctona dell’Adriatico orientale. Una volta sbarcati nei due porti adriatici, per gli esuli iniziava un ulteriore viaggio in treno, con direzione uno degli almeno 109 Centri Raccolta Profughi allestiti in tutta Italia. Analogo viaggio aveva interessato gran parte degli esuli fiumani, che dalla stazione cittadina partivano per…
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