Babbo Natale sbarca dal fiume Ticino

E’ una tra le tradizione che i Sestesi amano di più: la migliore, in un contesto di familiarità, per uno scambio di auguri con una tazza di Vin Brulè (o di calda cioccolata) in una mano ed una fetta di Panettone (o Pandoro) nell’altra. La Città si ritrova in Piazza allargando questo momento alle tante persone che hanno la nostra Sesto Calende nel cuore ed a chi non si vuole perdere uno degli arrivi di Babbo Natale più significativi sul nostro Lago. Il Natale, poi, per molti bimbi è magia…

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12 settembre 1919, l’entrata di d’Annunzio e dei Legionari a Fiume

di Lorenzo Salimbeni «Cosa fatta capo ha»: avrebbe così commentato Gabriele d’Annunzio al termine della clamorosa giornata del 12 settembre 1919 che lo aveva visto entrare in trionfo a Fiume alla testa dei suoi legionari. La sera precedente il Vate era febbricitante a Ronchi, località in cui nel 1882 era stato fatto prigioniero dai gendarmi austro-ungarici Guglielmo Oberdan, avviato poi al patibolo per aver progettato un attentato all’Imperatore Francesco Giuseppe. Dove il protomartire dell’irredentismo vide il suo percorso interrompersi prese il via un ammutinamento nelle fila del Regio Esercito ed…

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L’ Estate sestese a colpi d’artificio

Sabato 5 agosto 2023 la data scelta per il tradizionale spettacolo pronto ad illuminare le sponde sul fiume Ticino tra Sesto Calende e Castelletto Sopra Ticino. E sarà infatti un gioco di squadra quello tra i 2 comuni rivieraschi, divisi da un confine regionale ma, in prospettiva, sempre più uniti negli eventi. Non è un caso che sulla locandina ci siano entrambi gli stemmi in quanto l’organizzazione di questo evento è comune. Sarà anche un banco di prova per future collaborazioni a partire del ritorno del battello turistico che la…

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Storia, protagonisti e testimonianze di Fiume ebraica alla Casa del Ricordo

Fonte: https://www.anvgd.it/storia-protagonisti-e-testimonianze-di-fiume-ebraica-alla-casa-del-ricordo/ di Lorenzo Salimbeni Fiume città di matrice italiana, ma multietnica. Fiume mosaico di lingue, culture e religioni. Fiume all’incrocio tra i mondi latino, slavo, germanico e magiaro. Questo armonioso mosaico è stato tuttavia sconvolto nel Novecento, con l’Olocausto di 6 milioni di ebrei che ha pesantemente colpito pure la componente ebraica di Fiume. Proprio a Fiume ebraica è stata dedicata lunedì 3 luglio una serata culturale presso la Casa del Ricordo dal Comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e dalla Società di Studi Fiumani in…

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Pola, Fiume e Zara hanno aperto la sfilata del 94° raduno degli Alpini

Fonte https://www.anvgd.it/pola-fiume-e-zara-hanno-aperto-la-sfilata-del-94-raduno-degli-alpini/ di Lorenzo Salimbeni Una grande manifestazione nonostante le condizioni meteo non sempre delle migliori. L’orgoglio di veder marciare unità operative che tengono alto il nome dell’Italia nelle missioni internazionali. Il senso di appartenenza che porta a ritrovarsi tra canti, bevute e momenti di riflessione migliaia di penne nere, le quali, dopo una carriera militare o solamente alcuni mesi di naja, conservano uno spirito di corpo che si manifesta in azioni di volontariato e di solidarietà nella Protezione Civile. Il pubblico che assiste con simpatia e riconoscenza al passaggio di reparti,…

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Fiume, 3 maggio 1945: l’invasione jugoslava

Soldati tedeschi che prima di battere in ritirata fanno esplodere le mine che hanno sparso nel porto di Fiume danneggiandolo gravemente. Partigiani comunisti jugoslavi che hanno superato le ultime difese della linea Ingrid. La popolazione chiusa in casa in attesa degli eventi. Il 3 maggio 1945 a Fiume non termina la guerra, nè giunge la Liberazione, bensì fanno la loro entrata le truppe del leader della resistenza comunista jugoslava Josip Broz Tito, il quale ha anche propositi espansionistici per la rinascente Jugoslavia. Già nel novembre precedente Zara è stata occupata…

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Torino: presentazione del libro “Istria Fiume Dalmazia terre d’amore”

Sabato 28 gennaio, a Torino, presso il Circolo Culturale di via Parenzo e in collaborazione con l’Associazione Italiani di Pola e Istria – LCPE, avrà luogo la presentazione della duplice versione, in italiano e in inglese, del libro “Istria Fiume Dalmazia terre d’amore/Istria Fiume Dalmazia lands of love” della prof.ssa Adriana Ivanov, Assessore alla Cultura dell’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – LCZE. All’incontro saranno presenti oltre all’autrice Antonio Vatta presidente Anvgd Torino,   introdurrà Graziella Cazzaniga Palermo presidente Aipi-Lcpe (Associazione Italiani di Pola e Istria – Libero Comune di Pola in…

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Sesto Calende l’arrivo del Babbo Natale dal fiume

Si rinnova, dopo uno stop di 2 anni dettato dall’emergenza pandemica, l’arrivo del Babbo Natale dal Fiume. Una delle tradizioni più popolari e storiche del basso Verbano che porta a mobilitare una intera Città ad accogliere l’atteso ospite. Giungerà, come consuetudine, a bordo di una barca e l’esatta provenienza è sempre celata da un antico segreto pertinenza anche dei bambini più fantasiosi. A scortarlo, sino agli ultimi metri alla riva, il suono del Corpo Musicale Giovanni Colombo. Lui, poi, preferisce attendere il calare delle tenebre forse per infittire ancora più…

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Il 4 novembre 1918 completò il Risorgimento per gli italiani dell’Adriatico orientale

Nella ricorrenza del 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia intende ricordare che l’epilogo della Prima guerra mondiale segnò finalmente il ricongiungimento con il resto d’Italia per Trieste, Gorizia e l’Istria e, grazie a successivi accordi diplomatici, anche per Fiume e Zara. Si trattava di località abitate in prevalenza da italiani e la città di Fiume il 30 ottobre 1918 aveva addirittura proclamato l’annessione al Regno d’Italia appellandosi al principio di autodeterminazione dei popoli. Il 4 novembre 1918 segnò non solo la…

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Fiume Po da Regione 105 mln euro per monitorare la situazione del bacino idrico

Regione Lombardia stanzia 105.000 euro per la tutela e il monitoraggio del fiume Po. Lo prevede una delibera della Giunta regionale approvata su proposta dell’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni. Lo stanziamento è previsto nell’ambito del rinnovo triennale 2022-2024 dello schema di accordo per la gestione delle risorse idriche e la pianificazione del distretto idrografico del fiume Po. Obiettivo dell’iniziativa è quello di assicurare in modo unitario il funzionamento e la manutenzione ordinaria del sistema di previsione delle piene e delle magre del Po. Tutto ciò in…

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Gemma Harasim pedagogista tra Fiume e l’Italia

L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Comitato di Milano, giovedì 13 Ottobre, alle ore 18.00 insieme al dottor Valentino Quintana parleranno della figura di Gemma Harasim pedagogista italiana tra Fiume e l’Italia del primo Novecento. L’incontro è possibile seguirla alla pagina facebook dell’associazione al seguente indirizzo https://www.facebook.com/groups/255943065412830

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D’Annunzio rispose agli appelli di Fiume all’Italia dopo la Grande guerra

Pubblichiamo articolo sul tema “D’Annunzio rispose agli appelli di Fiume all’Italia” di Lorenzo Salimbeni, Anvgd Trieste (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) che ringraziamo per la gentile concessione. Ronchi è il paese dove nel 1882 Guglielmo Oberdan fu catturato dalla polizia austro-ungarica, per essere poi processato ed impiccato a Trieste il 20 dicembre con l’accusa di aver pianificato un attentato all’Imperatore Francesco Giuseppe d’Asburgo. Ed è a Ronchi che un febbricitante Gabriele d’Annunzio attende la notte tra l’11 ed il 12 settembre 1919 di partire alla volta di Fiume, città…

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L’entrata di D’Annunzio a Fiume il 12 Settembre 1919

Pubblichiamo articolo di Mauro Runco,  Anvgd Trieste (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), sull’entrata di D’Annunzio a Fiume, che ringraziamo per la gentile concessione Ronchi è il paese dove nel 1882 Guglielmo Oberdan fu catturato dalla polizia austro-ungarica, per essere poi processato ed impiccato a Trieste il 20 dicembre con l’accusa di aver pianificato un attentato all’Imperatore Francesco Giuseppe d’Asburgo. Ed è a Ronchi che un febbricitante Gabriele d’Annunzio attende la notte tra l’11 ed il 12 settembre 1919 di partire alla volta di Fiume, città contesa tra Italia e…

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A Padova il 22 maggio si parla di Fiume

Domenica 22 maggio, convegno e mostra per ricordare il contributo di valenti intellettuali all’Impresa di Fiume. Alle ore 15, a Palazzo Moroni, sala Paladin, dopo i saluti istituzionali di Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova e di Franco Papetti, Presidente Associazione fiumani italiani nel mondo-LCFE, avrà inizio il convegno intitolato “Giovanni Comisso e Mario Botter nella Fiume di D’Annunzio”. Relatori: Giovanni Stelli, presidente SSF di Roma che si soffermerà su “I fiumani e l’impresa: patriottismo e coscienza nazionale italiana a Fiume nel periodo dannunziano”, seguito da Fabio Todero,…

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Sesto Calende un fiume tra arti e sapori

Dopo la pausa invernale torna l’ordinato e coordinato schieramento dei gazebi bianchi, dedicato alle eccellenze del territorio, a ricordare che è giunto il 3°Sabato del Mese e congiuntamente anche l’appuntamento con il Mercatino di Sesto Calende. Parliamo di ‘Un Fiume tra Arti e Sapori’ che Sabato 19 Marzo animerà la ‘passeggiata amata dai Sestesi’ all’ombra del lungo viale alberato. Spazio nuovamente agli appassionati della tradizione, della manualità, del bello, dell’originale e del buon gusto in un piacevole incontro con le eccellenze enogastronomiche ed artigianato del territorio. Questo evento, organizzato dal…

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Era il 27 Gennaio 1924 Fiume, la perla del Carnaro, diviene italiana

Pubblichiamo un articolo di Valentino Quintana, che ringraziamo per la gentile concessione. Era il 27 Gennaio 1924 quando la città di Fiume diviene italiana. di Valentino Quintana Fiume, la perla del Carnaro, la “Città olocausta”, oggetto di passioni e rivendicazioni nazionali, teatro di un’impresa dannunziana (che la vide protagonista e “città di vita”), di scontri tra autonomisti e nazionalisti, il cuore pulsante della cosiddetta “Vittoria mutilata”, diveniva italiana il 27 gennaio 1924. Tutto partì, tuttavia, qualche anno prima, ossia il 30 ottobre 1918, con un impero austro-ungarico in piena dissoluzione, quando…

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Openjob Metis Varese esce sconfitta dal “PalaRadi”

E con questa sono tre. La Openjob Metis Varese esce dal parquet del “PalaRadi” con un’altra sconfitta da ingoiare. Questa volta i biancorossi si sono dovuti inchinare per 78-94 alla Vanoli Cremona in una partita mai in discussione. Adesso, contro la Unahotels Reggio Emilia domenica 24 ottobre all’”Enerxenia Arena”, alla pattuglia di coach Adriano Vertemati occorrerà ben altro piglio e spirito per cercare di rialzare la testa e di liberarsi dal pantano della zona caliente della graduatoria. PRIMO QUARTO –  Cremona si issa sul più otto grazie a Tinkle  e Spagnolo che…

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Nascita dell’associazionismo istriano fiumano e dalmata dal 1943 al 1949

“Incontro all’esilio – la nascita dell’associazionismo istriano fiumano e dalmata dal 1943 al 1949” è il tema scelto dall’Anvgd comitato di Milano, per l’incontro che si svolge giovedì 16 Settembre, alle ore 18. La conferenza potrà essere seguita anche collegandosi direttamente alla pagina fb dell’associazione “https://www.facebook.com/groups/2559430654128300“.  Relatore dell’incontro Il dott. Marino Micich, direttore dell ‘Archivio Museo storico di Fiume, che parlerà  del ruolo dell’associazionismo istriano fiumano dalmato dal 1943 al 1949. Fondamentale è stato il ruolo dei vari comitati nati ancor prima della fine del secondo conflitto Mondiale. L’associazionismo ha…

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A Sesto Calende una passeggiata tra arte e sapori

Torna l’ordinato e coordinato schieramento dei gazebi bianchi, dedicato alle eccellenze del territorio, a ricordare che è giunto il 3°Sabato del Mese e congiuntamente anche l’appuntamento con il Mercatino di Sesto Calende. Parliamo di ‘Un Fiume tra Arti e Sapori’ che Sabato 17 Luglio 2021 animerà la ‘passeggiata amata dai Sestesi’ all’ombra del lungo viale alberato. Continua la scommessa legata al ritorno della socialità nella nostra Città lasciando nuovamente spazio agli appassionati della tradizione, della manualità, del bello, dell’originale e del buon gusto in un piacevole incontro con le eccellenze…

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Rijeka, oggi Fiume, e i fatti del 3 Maggio

Annamaria Crasti, esule istriana, riporta in poche righe il dolore ed il sentimento che ancora oggi, è vivo in molti fiumani e dalmati, oggi  in Italia.  In poche parole trasmette  lo smarrimento  che colpì il popolo fiumano e dalmato all’alba del 3 Maggio 1945.  In questo breve resoconta  ricorda solo alcune delle tante vittime del regime di Tito. di Annamaria Crasti «”Niente’altro che furore di popolo: di questo si è trattato” dichiarò la propaganda titina . Dopo che triestini ,polesani, istriani e fiumani , indifesi, a guerra finita avevano subito “la cattiveria…

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Fiume volto di una città e l’identità dei fiumani italiani rimasti

Proponiamo qui di seguito testo della conferenza tenuta via zoom sulla città di Fiume che ha visto protagonisti Franco Papetti , Presidente di AFIM Libero Comune di Fiume in Esilio, e da Melita Sciucca, Presidente della Comunità degli Italiani di Fiume. di Franco Papetti  «Il termine urbicio fu inventato da Bogdan Bogdanović, architetto, urbanista, sindaco di Belgradodal 1982 al 1986, è una delle figure più eminenti della cultura jugoslava del ‘900. Il riferimento è alla città di Vukovar contesa fra croati e serbi. Urbicidio è quindi non solo la distruzione fisica di una città…

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Fiume storia di un urbicidio

L’incontro dal tema “Fiume storia di un urbicidio” si svolgerà giovedì 22 Aprile, alle ore 17.30, sempre tramite collegamento alla pagina facebook dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia sede di Milano  (https://www.facebook.com/groups/2559430654128300). Relatore Franco Papetti presidente AFIM-LCFE (Associazione Fiumani Italiani nel Mondo – Libero Comune di Fiume in esilio) inoltre sarà presente  anche Melita Sciucca presidente Cni di Fiume.

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Progetto “Dante Adriaticus” per riscoprire l’italianità adriatica

Dante aveva concepito un’Italia  come una regione in cui si parlava una medesima lingua, osservata nella varietà dei suoi dialetti nel De vulgari eloquentia, in cui si fa menzione anche dell’istrioto. Un’Italia concepita nella Divina Commedia “com’a Pola presso del Carnaro, ch’Italia chiude e suoi termini bagna”, con riferimento alla necropoli romana di Pola, che l’illustre poeta ebbe quasi sicuramente modo di vedere durante un soggiorno istriano. Nel periodo risorgimentale, in cui la lingua italiana rappresentava una componente fondamentale nella ricerca di un’identità ancora da perfezionare, Dante diventò icona nazionale…

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Fiume cento anni fa

Fiume, la sera della vigilia di Natale del 1920,  inizia il cannoneggiamento della città dalle navi, durerà cinque giorni causando la morte di 53 soldati, tra cui 25 Legionari e moltissimi feriti. Sono trascorsi cento anni da quel giorno, l’associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, giovedì 17 Dicembre, alle ore 17.00 in diretta facebook alla pagina dell’associazione https://www.facebook.com/groups/2559430654128300  discuterà  sul tema “Natale di sangue 1920 La fine di un’utopia”, relatrice Annamaria Crasti. “Nella giornata del 20 dicembre 1920 iniziava l’assedio di Fiume da parte del Regio Esercito e, a conclusione, alcuni…

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