Ospiti di Glocal, l’annuale evento varesino sulla comunicazione, dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia e dell’amministrazione comunale di Varese, questa mattina lunedì 6 Novembre, a Palazzo Estense si sono confrontati il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il Consigliere di Stato della Repubblica del Canton i Ticino Norman Gobbi, moderati dal direttore di Varesenews Marco Giovannelli.
Vari gli argomenti di confronto tra cui quelli relativi al lavoro dei transfrontalieri e le occasione delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
In particolare Giorgetti s’è intrattenuto sulla questione del prelievo fiscale agganciato ai servizi di tutela sanitaria.
Il Ministro ha fatto presente che il Governo italiano sta tentando di garantire al meglio l’assistenza sanitaria nelle zone di confine in gran parte popolate da comuni montani.
In queste zone risulta oggettivamente difficile reperire personale sanitario qualificato.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti numerosi amministratori tra i quali, oltre al sindaco di Varese Davide Galimberti, Marco Magrini, Presidente della Provincia e Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, sottosegretario di Regione Lombardia con delega alle relazioni internazionali, Roberto Pella, Vicepresidente vicario di Anci e il deputato parlamentare Alessandro Alfieri, Stefano Candiani, consiglieri regionali Samuele Astuti ed Emanuele Monti.
Ad animare il dibattito sono anche intervenuti Antonio Marano della Fondazione Milano-Cortina 2026, Vincenzo Salvatore, professore dell’Università Insubria, Isabella Tovaglieri parlamentare europea.
Nella sessione pomeridiana i quattro giovani amministratori locali Stefano Angei, Maria Paolo Cocchiere, Cristine Grosso, Helen Yildiz, moderati dal consigliere comunale di Varese Matteo Bianchi e coordinatore dipartimento Europa di Anci Lombardia.
Va dato atto a Matteo Bianchi di avere sintetizzato in modo mirabile il significato delle tante opinioni espresse dai numerosi relatori intervenuti.
“La dimensione locale è imprescindibile per vivere al meglio il quotidiano” ha esordito Bianchi. “L’Unione Europea è un’organizzazione internazionale che ha tra i suoi scopi formalmente dichiarati l’incremento del benessere dei suoi cittadini, la salvaguardia della libertà, della sicurezza e della giustizia.
La sfida che oggi gli europei hanno davanti è capire come istruire l’architettura costituzionale dell’Unione mettendo al centro le esigenze dei territori e non le istanze di una burocrazia che ha ormai raggiunto le 40 mila unità”.
Bianchi ha sottolineato come non a caso il principio di sussidiarietà sia stato evocato più volte negli interventi di alcuni relatori.
In altre parole chi meglio di un sindaco può conoscere per dare soluzione ai problemi del territorio? E’ concettualmente sbagliato imporre dall’alto come sta accadendo da tempo con i regolamenti europei norme su piccole e grandi comunità per nulla omogenee tra loro.
Diventa quindi fondamentale, sempre secondo Bianchi, la qualità del prossimo Parlamento europeo perché il compito a cui dovrà dare una risposta fondamentale sarà una costituzione di eccelsa qualità.
didascalia: tavolo sessione pomeridiana con i giovani amministratori e il consigliere comunale Matteo Bianchi