Come senza pastore

Che scena meravigliosa, che spettacolo! È tutto un movimento, un non restare fermi, un darsi da fare. È un cuore che batte forte, quello di Gesù, che si emoziona di con-passione per la stanchezza fisica e psicologica della gente. È un uomo che decide, Gesù, che invia, che provvede, che cerca soluzioni. È un uomo che prega e chiede di pregare perché molti non si limitino a ricevere ma sappiano dare. Operai, gente che compie opere di misericordia. Gratuitamente avete ricevuto gratuitamente date…. https://lalocandadellaparola.com/2023/12/09/come-senza-pastore/

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La folla

Il popolo pendeva dalle sue labbra. Sempre il popolo pende dalle labbra di qualcuno. Grida “libertà!”, ma cerca un padrone, un capo da seguire, qualcuno che prometta di risolvere i problemi. La storia è piena di gente dalle cui labbra pendeva il popolo. Il mondo ne è tuttora pieno e sempre lo sarà. Nessuno diventa duce da solo. Che dire dunque? Gesù di Nazaret era un populista, uno che sapeva cosa dire e cosa tacere, pur di incantare le folle? Dal resto dei vangeli sappiamo che Gesù non faceva di questi…

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Non distrarti

Il distratto ce lo immaginiamo a fissare il muro o imbambolato davanti ad un cellulare mentre si parla di cose importanti. Ed è certo così. Non esiste però solo la distrazione che rende inattivi. Dis-trarre significa infatti “tirare da due parti diverse”. Dunque esiste una distrazione iperattiva: Mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano… L’unica cosa importante però, non la fecero: accorgersi. Non si accorsero del diluvio, non si accorsero di ciò che stava loro accadendo. Un bel monito per noi, sempre così attivi, sovraffollati di incontri e impegni che ci danno…

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Famiglia

da DILI TIMOR EST La fraternità, ecco cosa predicava Gesù con le parole e coi fatti. Fratello, si sentiva semplicemente fratello. Ogni tipo di autorità derivante dalla gerarchia non gli serviva. La sua forza interiore era tale che l’autorevolezza della sua presenza bastava. Se si distingueva dagli altri non era per i gradi né per i titoli, ma semplicemente perché amava più fortemente. Non gli servivano vesti, uniformi, anelli a farlo diverso dalla gente. Fratello, voleva essere semplicemente un fratello. Voi siete tutti fratelli, diceva sempre. Ieri quattro giovani hanno…

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Il suo volto

da TIMOR EST Ci sono persone che col tempo diventano più belle e il loro volto brilla come il sole. Gente semplice che di uno straccio fa un turbante da regina. La vita dona loro un senso di maestà perché l’hanno vissuta così com’era. Noi che viviamo nel mito dell’eterna giovinezza, che volto avremo? Cerchiamo almeno di non sfigurarci a vicenda con le nostre lamentele, con la nostra aggressività e le nostre quotidiane guerre. Restiamo con lui, con il maestro della nostra vita. Solo da lui impareremo cosa sia l’amore, quale forza…

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I Promessi Sposi per immagini di Mimep Docete

L’editore Mimep Docete, in occasione dei 150 anni della scomparsa di Alessandro Manzoni (Milano 1785 – Milano 1873) ha realizzato l’opera i “Promessi Sposi per immagini”. Le illustrazioni dell’artista Michael Grieco stimolano l’attenzione del lettore favorendo prima una conoscenza visiva che letteraria. L’opera è stata realizzata grazie all’aiuto di Angelo Zamboni e in appendice si trovano pillole del romanzo arricchite dalle stampe originali di Francesco Gonin. Il libro realizzato da Mimep-Docete si inserisce nel 150° anniversario della scomparsa del grande scrittore, un romanzo che ha come protagonisti due giovani popolani…

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Ascoltarlo era rimanere accesi

“Io credo nella buona notizia di Isaia, Giovanni, Gesù – scrive l’autore -. Lo credo non per un vacuo ottimismo. Il cristiano non è un ottimista, è uno che ha speranza. L’ottimista tra due ipotesi sceglie quella positiva. Io scelgo il Regno per un atto di speranza: perché Dio si è impegnato con noi, con un intreccio così scandaloso con la nostra carne da arrivare fino alla morte di croce”. Con queste parole Ermes Ronchi dei Frati Servi di Santa Maria afferma la volontà del suo credo. Un sacerdote innamorato…

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Ascolta bene

Gesù guarisce un sordomuto e comanda a tutti di non dirlo a nessuno. Curioso no? Per lo meno contraddittorio. Per uno che finalmente parla, tutti dovrebbero tacere. Eppure sarebbe bello. In un mondo di gente che urla sopra agli altri, che risponde senza sapere a cosa, fare tutti silenzio mentre uno parla sarebbe davvero un bel traguardo. Siamo sempre così sicuri di aver capito l’altro. Magari invece ci occorre più tempo. Più calma…. https://lalocandadellaparola.com/2023/02/10/ascolta-bene/

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Un trentino nell’America del seicento

L’autrice Angela Maria Marchetti racconta la vita di Eusebio Francesco Kino, nel libro “Un trentino nell’America del seicento” edizioni San Paolo (17,00 euro, 180 pag). Eusebio fu un missionario trentino nato a Segno, in Val di Non, 10 Agosto 1645; questa è la data più credibile riferibile alla sua nascita che coincide con il battesimo in quanto a quel tempo i figli venivano battezzati il giorno in cui nascevano. Il padre Simone Chini era un notaio e giudice imperiale che nel 1529 fu nominato nobile da Carlo V. Il passaggio…

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Floricoltura colpita dall’emergenza, a Ognissanti

Nel Varesotto quasi 1000 imprese florovivaistiche, con un indotto da cui dipendono migliaia di famiglie. Gli effetti dell’emergenza Coronavirus colpisce anche la floricoltura del Varesotto: si tratta di un contraccolpo temuto che rischia di generare effetti pesanti per il tessuto agricolo ed economico della provincia prealpina. “La cartina di tornasole si è avuta con le ultime festività di Ognissanti, con un crollo nelle vendite di crisantemi e composizioni che oscilla in media tra il 30% e il 35% in meno rispetto allo scorso anno, con punte anche superiori fino al…

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Vergarolla, 18 Agosto, una strage dimenticata

Annamaria Crasti, responsabile Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) di Milano per i rapporti con le scuole, è un’ esule istriana che ha trascorso parte della sua fanciullezza ad Orsera d’Istria, nel territorio di Pola, oggi parte della Croazia. Nell’articolo riportato qui di seguito, ricorda uno dei tragici eventi che portarono ad un’ accelerazione dell’esodo Giuliano Dalmata, la strage di Vergarolla, che provocò 65 vittime accertate e della quale ancora oggi non si conoscono i mandanti. Erano le 14.15 del 18 Agosto 1946 quando un assordante boato investì migliaia…

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