Unicef Bergamo: servono modelli positivi per i giovani

La cronaca recente pone spesso l’accento su comportamenti deviati riferiti ai giovani, rischiando di attribuire loro una connotazione negativa ‘tout court’,o peggio rischiando di innescare un effetto emulazione.

Ne è convinta Lara Magoni sottosegretario a Sport e Giovani di Regione Lombardia, che oggi, mercoledì 13 Settembre, ha partecipato ad una conferenza stampa promossa da Unicef Bergamo presso la sede della Provincia.

Durante l’evento si è parlato dell’importanza della beneficenza e sono state lanciate due iniziative: la prima dal titolo ‘Emergenza bambini in Siria’ e la seconda, ‘Aiutiamo i Giovani a scalare il Futuro’, che consisterà in una giornata di scuola e solidarietà in montagna, per la sensibilizzazione al tema.

“È emozionante stare qui con Unicef Bergamo e la presidente Betty Paganessi – ha spiegato Magoni durante il suo intervento -. Sentire parlare di questi temi mi riempie il cuore, da cittadina e prima ancora da donna. Oggi più che mai, viviamo in un contesto sociale difficile da accettare, un contesto che troppo spesso enfatizza le brutte azioni fatte dai giovani. Questo aspetto mi spaventa perché a mio avviso dovremmo trovare il modo per urlare invece tutto il bene che c’è: sono certa che questo creerebbe un effetto domino e trascinerebbe molte persone verso comportamenti positivi”.

“Credo che queste creature che oggi nascono in Siria, o in altri territori difficili – prosegue – non abbiano nessuna colpa. Ben venga quindi Unicef e tutte le loro importanti iniziative: una istituzione ormai nel campo della beneficenza. Stanno facendo di tutto per portare aiuti e per consentire a noi, che viviamo le nostre vite fortunate, di contribuire. Un gesto nobile che ognuno può fare: una piccola goccia che però, insieme a tante altre, potrebbe regalare un mare di speranze sempre più grande a chi è meno fortunato di noi”.

“In una società in cui i nostri giovani cercano l’emulazione – ha aggiunto – ritengo sia importantissimo che i modelli siano positivi. Non violenza e cattiveria, ma il bene: è questo quello vorrei far arrivare ai nostri ragazzi. Qualsiasi gesto di umanità, di aggregazione, di promozione di comportamenti positivi, occorre faccia rumore. In questo percorso sono e sarò sempre vicina ad Unicef. L’iniziativa ‘Aiutiamo i Giovani a scalare il Futuro’ l’ho apprezzata molto, ringrazio il CAI valle Brembana che ha collaborato per l’organizzazione dell’evento. Sarò al vostro fianco, non solo come politica – ha concluso Magoni – ma come donna che si sente fortunata di esser nata in un luogo straordinario e ha il desiderio di aiutare chi invece è stato più sfortunato”.

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