Casa della nutrice di Varese una donna la giorno necessita di protezione

“La Casa della Nutrice è uno straordinario esempio di struttura capace di coordinare e integrare al meglio i servizi presenti sul territorio. E’ un punto di riferimento di facile individuazione per tutte le donne vittime di violenza di genere e domestica. Consente l’utilizzazione più razionale delle risorse umane e materiali ed il coordinamento degli interventi con finalità sanitarie, assistenziali e giudiziarie”.

Così l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini in visita oggi, mercoledì 13 Settembre,  alla Casa della Nutrice di Varese. “L’obiettivo primario del progetto realizzato dalla ASST Sette Laghi – ha detto – è quello di offrire una risposta tempestiva ed efficace. Viene affrontato il fenomeno della violenza di genere in modo sinergico al fine di tutelare la riservatezza e la sicurezza di ogni donna.

Infine, conclude l’esponente della giunta regionale, “intendiamo valorizzare e rafforzare il progetto sperimentale già avviato nel 2021 con risorse proprie delle istituzioni coinvolte. Lo scopo, è assicurare, attraverso l’ampliamento il consolidamento dei servizi offerti, risposte adeguate alle donne vittime di violenza e ai loro figli.

Le donne vittime di violenza presa in carico dalla rete di Varese nel corso del 2022, informa l’assessore, “sono state in totale 363. In altre parole, in media, una donna ogni giorno ha bisogno di assistenza e protezione. Ciò significa che Regione Lombardia deve essere ogni giorno al servizio delle vittime. Vogliamo contrastare e prevenire quotidianamente ogni forma di violenza contro le donne”.

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