Lombardia terra di turismi e grandi eventi

Le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 costituiranno uno strumento per il rilancio della Lombardia sui mercati italiano ed estero, ma la strategia sarà unitaria, e a beneficiare del Grande Evento mondiale sarà l’intera Italia. Se ne è discusso oggi al Convegno organizzato dall’ordine dei Commercialisti e dall’ordine degli Avvocati della Lombardia, dal titolo ‘Il Turismo in Italia Patrimonio valoriale e leva di sviluppo per la Nazione’, oggi nella sede di Confesercenti a Milano.

“Al pari dell’intera nazione, la Lombardia è una regione di ‘turismi’ – ha spiegato Barbara Mazzali, assessore regionale a Turismo, Moda, Marketing territoriale e Grandi eventi -. Sono infatti molteplici le proposte turistiche, tra cui spicca quella culturale: ricordo che siamo la prima Regione Italiana per numero di ‘siti Unesco’ e che quest’anno ospitiamo ‘Bergamo Brescia Capitale Europea della Cultura’”.

L’offerta lombarda, ha proseguito, ” include anche il turismo outdoor, sui nostri laghi e sulle nostre montagne, e quello enogastronomico. Al contempo, siamo in grado di soddisfare il turista ‘alto spendente’ e, quindi, le esigenze di coloro che amano tanti nostri prodotti Made in Italy. Sono crescenti i turisti americani e australiani che oggi scelgono nello specifico sul Lago di Como. Ma il fenomeno riguarda anche lago di Garda, dove abbiamo ben cinque Hotel di categoria ‘Cinque Stelle Superior'”. Così, ha evidenziato Mazzali, “alimentiamo un turismo che porta economia di scala, che è fondamentale per portare ricchezza nei nostri territori”.

E’ allora evidente, ha enfatizzato Mazzali, “che il turismo in Lombardia contribuisce al 13% del Pil regionale, insieme a Moda e Design che rientrano tra le mie deleghe, ed è, quindi, a tutti gli effetti, un motore economico fondamentale”. Motore, ha chiuso l’assessore, “ancora più potente se collegato ai Grandi Eventi, come le Olimpiadi”.

Secondo quanto stimato dalla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi il business dei settori più direttamente coinvolti con le Olimpiadi, nei Comuni di Milano, Bormio, Livigno e Cortina, potrebbe raggiungere i 14 miliardi, di cui 7,7 miliardi nel commercio, 2 miliardi nell’alloggio, 2 miliardi nella ristorazione, 1 miliardo nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, quasi 600 milioni nell’intrattenimento, 500 milioni nel settore sportivo. 

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