In merito alla nuova misura di Regione Lombardia, approvata oggi, lunedì 18 Settembre, dalla Giunta su proposta dell’assessore Massimo Sertori (Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica) di concerto con l’assessore Alessandro Beduschi (Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste) per sostenere le attività di trasformazione agro-alimentare nei territori montani e consentire loro di attenuare la crisi legata ai rincari delle fonti energetiche.
“Il nuovo bando regionale, si inserisce in una strategia d’ampio respiro di valorizzazione di tutto il comparto della montagna lombarda che Regione ha voluto con forza avviare per andare incontro alle emergenti necessità di un settore, che a causa dei rincari energetici è stato recentemente messo a dura prova; Un segnale concreto per cui ringrazio della sensibilità e attenzione gli Assessori Sertori e Beduschi” dichiara il Sottosegretario di Regione Lombardia ad Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale, Mauro Piazza.
“Abbiamo approvato criteri e modalità di assegnazione dei contributi alle imprese agro-alimentari di montagna attive nella trasformazione – spiega l’assessore Massimo Sertori – per consentire loro di recuperare i costi sostenuti dal caro-energia”.
“A disposizione delle aziende lombarde – dice l’assessore Sertori – mettiamo una dotazione finanziaria di oltre 3,3 milioni di euro, risorse importanti che saranno ripartite secondo il bando che sarà emanato dalla Direzione generale Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica entro la fine di settembre 2023”.
Destinatari del provvedimento regionale le imprese attive nella trasformazione agro-alimentare, in particolare nei settori lattiero caseario e ortofrutticolo, la cui unità locale oggetto di agevolazione risulti aperta entro il 1° luglio 2021 e ubicata in comune montano o parzialmente montano.
“Questa azione – commenta l’assessore Beduschi – dimostra ancora una volta la vicinanza di Regione Lombardia al comparto agroalimentare colpito dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime, che si sommano ai danni dovuti a maltempo e siccità. Dopo gli oltre 17 milioni di euro stanziati con la cosiddetta ‘misura Ucraina’, queste risorse andranno a ristorare le aziende con attività di trasformazione, in particolare nel settore lattiero caseario e ortofrutticolo, che sappiamo essere filiere fondamentali per l’agricoltura di montagna che tutti i giorni deve confrontarsi con il caro bollette”.