Rinascere libero e da acqua in roccia

Rinascere libero e da acqua in roccia, edizioni San Paolo, è una intervista di Marida Nicolacci a don Crispino Valenziano. Don Valenziano nasce a Cefalù nle 1932, oggi è ordinario di Antropologia Liturgica e Spiritualità Liturgica al Pontificio Istituto Sant’Anselmo.

E’ stato membro del Pontificio Consiglio e nel libro dell’autrice traccia un bilancio del suo percorso di vita tra arte e fede. Nell’opera attraverso i suoi ricordi don Valenziano ripercorre circa 60 anni di storia della Chiesa italiana.

Una storia raccontata con un linguaggio fresco e schietto che contraddistingue da sempre don Crispino. Il sacerdote rivela nell’intervista di non essersi mai unito a nessuna cordata come si usa dire nel mondo clericale. Ha cercato di fare ciò che per lui era giusto fare.

Nella sua vita di sacerdote ha avuto come immagine esemplare la figura del cardinale Carlo Maria Martini con il quale nel tempo divenne amico. Nel libro don Crispino parla con affetto delle figure femminili che ha incontrato nella vita.

La prima sua madre della quale ha un ricordo indelebile perché gli ha insegnato come si è “donna”, mentre la figura paterna gli ha insegnato cosa è la parità tra uomini e donne.
Suor Elisabetta e suor Celestina del Collegio di Maria e le zie.

Don Crispino nella sua vita è stato attorniato da figure femminili importanti per la sua crescita ed educazione. Donne che hanno fatto comprendere quanto il fattore educativo degli uomini non può essere disgiunto dal mondo femminile, regola che capì molto bene quando divenne vicerettore del seminario.

Il libro-intervista descrive un sacerdote che crede nell’importanza delle relazioni che sono alla base della vita umana perché la nostra esistenza è fatta di questo. Nel corso della sua vita don Crispino ha sempre creduto nell’importanza dell’integrazione tra il mondo femminile e quello maschile, che rappresenta il relazionarsi dell’umanità così come il Creatore l’ha fatta.

Un libro che traccia il bilancio di una vita di 90 anni trascorsi la maggior parte nella Chiesa, con lo sguardo rivolto sempre al futuro.

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