La preghiera nell’Antico Testamento

Emanuela Buccioni, autrice del libro “La preghiera nell’Antico Testamento” pubblicato dalle edizioni San Paolo, è una figura poliedrica: consacrata all’Ordo Virginum dal 2003, vanta un’esperienza pluriennale come docente nella scuola secondaria statale e possiede una formazione accademica in Ingegneria dei Materiali, arricchita ulteriormente da una licenza e un dottorato in Teologia Biblica conseguiti presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino di Roma. Nel suo recente lavoro editoriale, Buccioni approfondisce il concetto di preghiera come ascolto e incontro, sottolineando come essa costituisca una fonte di amore e un patto con il divino. La preghiera, secondo l’autrice, è un atto di fede che unifica il cuore e l’anima, e ci conduce verso la scoperta dell’altro. Essa rappresenta il mezzo attraverso il quale Dio si manifesta ai fedeli, nonché il canale per esprimere gratitudine per i doni ricevuti. Attraverso l’intercessione, la preghiera diviene un’azione efficace e potente, che spesso conduce a risultati sorprendenti e segue tempi misteriosi.

La preghiera nell’Antico Testamento – 14,00 euro – 139 pagg.

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