Anche tanto sport nell’Arma Azzurra

L’Aeronautica Militare, martedì 28 Marzo, ha dato inizio alle celebrazioni dei suoi primi cento anni di storia (1923-2023). A Milano, nella storica sede di Piazza Ermete Novelli, che ospita il Comando della Prima Regione Aerea, le celebrazioni del centenario si sono aperte con l’Alzabandiera alla presenza delle autorità religiose, militari e civili.

Un grande appuntamento per celebrare una storia fatta di senso del dovere, passione e professionalità.

Le porte del Comando in piazza Novelli si sono aperte al pubblico che ha potuto apprezzare i diversi quadri della mostra “I cavalieri del cielo” ed una collezione di aeromodelli che hanno segnato la storia dell’Arma Azzurra.

Il filo conduttore dell’evento sono le tante vicende dell’Aeronautica militare che, fin dalle origini, è stata costretta ad immergersi nei più sofisticati mondi delle tecnologie del volo e dello spazio. Tra i tanti compiti che l’Arma assolve, oltre alla difesa dei confini nazionali, c’è anche quello della “pulizia dello spazio” da detriti o frammenti provenienti da satelliti ammalorati o in decomposizione.

Un pannello in apertura della mostra è stato dedicato, anche agli sport praticati dagli avieri come la ginnastica ritmica, l’equitazione, l’ atletica leggera, la scherma. In quest’ultima disciplina s’è distinta il primo aviere Sara Carpegna, medaglia d’oro ai Campionati Militari di Rio de Janeiro del 2011.

Interpellata da alcuni visitatori la giovane campionessa ha confermato come sia possibile coniugare la passione per lo sport e l’impegno nell’Arma, grazie alla quale, ha detto «un atleta ha la possibilità di allenarsi per raggiungere traguardi in assoluta serenità e con il conforto di strutture all’avanguardia in palestre molto bene attrezzate».

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