A Fagnano Olona arriva commissario prefettizio Giuseppe Carollo

Un sipario si è chiuso definitivamente e un altro se ne apre. A Fagnano Olona il consiglio comunale precedente è evaporato in seguito alle dimissioni del sindaco Maria Elena Catelli per contrasti con una parte della sua maggioranza riguardanti un progetto di costruzione di un capannone di altezza elevata in un’area residenziale. E ora si è così aperta la fase intermedia della gestione del commissario prefettizio Giuseppe Carollo che dovrà condurre all’indizione di nuove elezioni. 

Nei giorni scorsi, infatti, la Prefettura della Provincia di Varese aveva reso noto che “il consiglio comunale di Fagnano Olona, nelle more dell’adozione del decreto presidenziale di scioglimento, è sospeso”. Già una volta Catelli aveva ventilato di dimettersi dalla carica di sindaco ma questo suo orientamento era poi rientrato in seguito a chiarimenti con la sua maggioranza. Stavolta, però, il copione ha riservato un finale diverso. 

A Carollo, si legge sempre nella comunicazione prefettizia, “sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta comunale e al sindaco”.  Le varie forze politiche sono ora già al lavoro febbrilmente per dare vita ai rispettivi schieramenti con cui affrontare le prossime consultazioni amministrative.

Catelli era diventata primo cittadino di Fagnano Olona nel 2019  con una lista sostenuta compattamente dal centro destra (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Salvini Premier) e ottenendo 2.792 voti (44,83 per cento delle preferenze) davanti a Dario Moretti (Siamo Fagnano, 1901 e 30,52 per cento), Paolo Carlesso (Solidarietà e progresso, 904 e 14,52) e Walter Lomi (Cinquestelle, 631 e 10,13).

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