#Io siamo

Tiziana Di Masi e Andrea Guolo rispettivamente attrice e giornalista hanno realizzato l’opera #Io siamo che raccoglie dodici storie di volontari che con passione e altruismo prima, durante e dopo la pandemia hanno aiutato innumerevoli persone.

Il libro è una raccolta di esperienze diverse tra loro, i volontari, sono i veri protagonisti di questo libro. Intervenuti in aiuto di chi è fragile, di chi ha dovuto ricostruire la propria vita, di chi è stato travolto all’improvviso da una malattia e chi si è trovato nel mezzo di calamità naturali.

Racconta anche la storia di chi interviene non solo in aiuto delle persone, ma anche del patrimonio architettonico indossando la divisa dell’Esercito. Barbara, frequenta la scuola di applicazione dell’Esercito dopo una laurea in Restauro di beni culturali. Nella sua esperienza afferma “quanto l’Esercito sia inclusivo e articolato più di quanto non possa apparire dall’esterno fatto di uomini e donne che si impegnano nel sociale”.

Un’esperienza che le ha insegnato a muoversi nelle difficoltà, nell’austerità sempre pronta ad affrontare la sfida successiva. Un lavoro svolto spesso nel  mezzo di catastrofi naturali, quando tutti scappano, lei è lì, a mettere in sicurezza edifici pericolanti, perchè anche tutelando  un patrimonio architettonico è possibile ricostruire un’identità locale.

I due autori mettono in evidenza anche il tema della solitudine attraverso la storia di Valter, 73enne, vedovo. Nel suo paese della bassa emiliana realizza per gli anziani della sua cittadina i “pomeriggi al cinema”.

Una flotta di persone anziane sulle sedie a rotelle o in compagnia delle badanti, ogni martedì, invadono le vie della piccola cittadina per assistere allo spettacolo pomeridiano. Un momento di socialità che li distrae dalla solitudine della loro malattia, li allontana dalle stanze delle Rsa dove sono confinati. Tanti i sacrifici affrontati da Valter ogni anno per trovare quei cinque mila euro per realizzare gli spettacoli cinematografici.

Gli autori non tralasciano la storia di Don Maurizio e di una mamma che vivono la tragedia della “Terra dei fuochi”. Il loro impegno quotidiano per non abbandonare chi muore a causa dei rifiuti tossici nella Campania.

Storie di gente comune che si mette al servizio di gente comune attraverso l’Italia tra nord e sud fanno comprendere quanto sia possibile poter cambiare la vita di qualcuno in difficoltà anche con semplici gesti e soprattutto con tanta buona volontà.

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