Della società è stato tra i fondatori. E, fondando il Città di Varese, ha contribuito a riportare in città il calcio e l’amore per esso dopo la crisi della gestione precedente. A tre anni da quel passo, il presidente Stefano Amirante passa la mano. Al suo posto subentra Paolo Girardi, classe 1972 , imprenditore del settore delle consulenze industriali.
“Mio bisnonno mio nonno e mio papà- spiega il neopatron dei biancorossi a sottolinare il suo legame con il territorio – sono di Maccagno e da ragazzino la tappa per le vacanze era d’obbligo. Scendo in campo in prima persona perché ritengo sia arrivato il momento giusto per farlo, voglio dare seguito agli investimenti fatti fino a oggi seguendo la strada che è stata tracciata da Antonio Rosati che mi ha coinvolto in quest’avventura”.
Girardi non vede l’ora di cominciare la sua avventura al timone del sodalizio calcistico bosino e si dice convinto che “con Rosati riusciremo a compiere un percorso che riavvicinerà i nostri tifosi”. E questo perché, aggiunge, “stiamo lavorando per dare a loro le soddisfazioni che meritano”.
