Città di Varese e Gavirate nuova intesa

Una nuova collaborazione. Nel segno della valorizzazione del settore giovanile e della crescita ulteriore della società. Il Città di Varese ha stretto un’intesa con il Gavirate del presidente Massimo Foghinazzi, entrato a fare parte del consiglio di amministrazione della società biancorossa. 

La presentazione ufficiale è avvenuta all’Arredopiù Arena di viale Belforte. Dando il benvenuto a Foghinazzi, il presidente del Cdv Paolo Girardi ha subito chiarito la filosofia ispiratrice della collaborazione: “proseguiamo sulla strada che ci eravamo  prefissati – afferma – siamo felici di poter investire sui giovani perché loro  sono il nostro futuro”. 

Foghinazzi, dal canto suo, si è detto entusiasta per il  passo compiuto e ha ordinato le idee sulle sfide che attendono questo cammino comune con la società biancorossa: “in otto anni di presidenza a Gavirate- ha detto – ho imparato che , per crescere, bisogna basarsi su un preciso sistema , fatto di partnership forti e lavoro in ottica futura, ciò che il Varese ha fatto con il centro sportivo delle Bustecche è sotto gli occhi di tutti, nonchè uno dei motivi, oltre al fatto di essere un grande tifoso biancorosso, che mi ha spinto a intraprendere quest’avventura”. 

Per Foghinazzi, prioritario sarà far avvicinare al mondo calcistico biancorosso la realtà imprenditoriale della zona “sposando un progetto chiaro e concreto”. Collaborazione a tuttocampo, quindi, anche con l’amministrazione comunale: “il comune di Varese – dichiara l’assessore allo sport Stefano Malerba – condivide l’importanza delle strutture e, in tal senso, i rapporti con il Città di Varese sono ottimi, lo dimostra la convenzione per l’utilizzo delle Bustecche e il bando di interesse aperto per lo stadio”.

Stefano Amirante, ex presidente del Cdv e ora sempre nello staff dirigenziale, spiega che “non ci sarà una fusione, ma , nel pieno rispetto dei regolamenti in vigore, il Gavirate avrà sulle sue divise , oltre al proprio logo, lo stemma del Città di Varese, per noi è motivo di orgoglio accogliere Massimo in famiglia, visto che i rapporti con lui sono consolidati fin dalla nostra Terza categoria”.  La famiglia frutto della collaborazione annovererà complessivamente oltre 600 tesserati con una lievitazione del 15 per cento e 43 squadre impegnate nei vari campionati.  Coinvolti saranno sette campi a undici, ovvero il centro sportivo delle Bustecche, l’Anessi di Gavirate, il campo di Caldana di Besozzo e di Travedona Monate,, e due terreni a sette ovvero le Bustecche e la Talpa dove vi sarà spazio anche per il calcio a cinque. 

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