“Nella discussione generale sulla riforma della prescrizione, è emersa in modo chiaro la volontà della maggioranza finalizzata al ripristino della prescrizione sostanziale in tutti i gradi di giudizio e all’abbandono della improcedibilità, un istituto profondamente ingiusto di rottamazione dei giudizi di impugnazione.
Noi riteniamo che i processi debbano portare ad una sentenza definitiva in tempi ragionevoli. Ci inorridisce il principio del ‘fine processo mai’ sancito dalla riforma grillina del 2019. Con la nostra proposta di legge, miriamo quindi ad abrogare le riforme Bonafede e Cartabia, capaci di creare, sulla base di un compromesso al ribasso, un ibrido mai visto tra prescrizione sostanziale in primo grado e prescrizione processuale nei giudizi di impugnazione.
La nostra proposta è equilibrata e rispettosa di tutte le parti processuali: ne siamo profondamente convinti”. Lo dice Andrea Pellicini, deputato di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Giustizia alla Camera e relatore sul progetto di legge di riforma della prescrizione.