Nella seduta di venerdì 29 Settembre, del Consiglio provinciale, il presidente Marco Magrini ha presentato ufficialmente il nuovo direttore generale dell’ente, Maurizio Federici.
«La scelta di Maurizio Federici, che vanta un’esperienza come dirigente all’interno di Regione Lombardia nel settore Territorio, è stata guidata dalla necessità di un coordinamento generale tra i dirigenti di settore – dichiara il presidente Magrini – e dalla sua approfondita conoscenza del settore pubblico, con particolare riferimento all’area territoriale lombarda, che ben può essere messa a servizio della Provincia nel perseguimento dei suoi obiettivi strategici. Ne ho apprezzato la formazione culturale, la specializzazione professionale maturata ricoprendo incarichi dirigenziali in enti pubblici anche di grandi dimensioni e le capacità relazionali – commenta il presidente, che aggiunge – Do quindi il benvenuto al nuovo direttore generale e auguro buon lavoro a tutti».
Dopo aver osservato un minuto di silenzio in ricordo dell’ex Presidente della Repubblica, Presidente emerito, Giorgio Napolitano, deceduto a 98 anni il 22 settembre, il Consiglio provinciale ha preso il via con l’approvazione del bilancio consolidato dell’anno 2022.
Con 12 voti favorevoli e 5 astenuti, il Consiglio provinciale ha approvato il bilancio consolidato 2022, il documento contabile che tiene conto dei valori economici e patrimoniali delle società partecipate insieme all’ente capogruppo, Provincia di Varese, che ha il compito di coordinarne le attività.
Il bilancio del “gruppo amministrazione pubblica”, composta da Agenzia Formativa, Ambito Territoriale Ottimale ATO 11 e Società Patrimoniale (per le quali è prevista una partecipazione del 100%), TPL (22,8% di partecipazione), ALFA SRL (32% di partecipazione), PARCO LOMBARDO DEL TICINO (6% di partecipazione) e FONDAZIOINE COMUNITARIA DEL VARESOTTO (10,19% di partecipazione) raggiunge un attivo di oltre 769 milioni di euro. Di questi, Provincia contribuisce con oltre 640 milioni di euro.
A relazionare al consiglio, il consigliere delegato al bilancio Mattia Premazzi, che ha spiegato come «Dall’analisi dello stato patrimoniale e dal confronto con il consolidato 2021, pur evincendosi un risultato d’esercizio leggermente inferiore rispetto agli anni precedenti a causa dell’aumento dei costi di gestione anche legati alla spesa energetica, si constata che Provincia non ha ripianato, attraverso conferimenti o altre operazioni finanziarie, perdite relative agli organismi inclusi nell’area di consolidamento ai componenti del gruppo».
«Altro dato significativo è un patrimonio netto di 286 milioni di euro, a fronte di un grado di indebitamento coerente con i livelli patrimoniali di gruppo – commenta il consigliere – Pur risentendo dell’andamento dei costi, come si evince dalla relazione dei Revisori, il gruppo è “sano” e solido e sta riuscendo a far fronte alle difficoltà economiche di questo periodo».
In conclusione, Premazzi mette in evidenza come «l’approvazione del documento sia avvenuta entro le scadenze previste per legge, dopo aver approvato nei tempi anche il bilancio di previsione e il rendiconto. La Provincia sta riuscendo nell’intento di rispettare le scadenze stabilite per legge, un obiettivo che permetterà di rientrare in un programma virtuoso di programmazione e rendicontazione delle attività. Un segno di efficienza anche in prospettiva della realizzazione dei progetti PNRR di Provincia».
A Consiglio concluso, il Settore protezione civile con il Consigliere delegato Alberto Barcaro e tutti i consiglieri provinciali, ha consegnato le benemerenze nominative dedicate a funzionari e volontari che si sono prontamente attivati e avvicendati nelle due settimane a maggio di emergenza maltempo in Emilia-Romagna.