Enoturismo anche la tavola è elemento di attrattività

Rendere sempre più rinomate e frequentate le aree della Franciacorta, del Sebino e della Valcamonica, con azioni che facciano leva sulla cultura e sul patrimonio agroalimentare locale è l’obiettivo del Progetto ‘Cibum’ della Fondazione Franciacorta, attivo fin dal 2019.

“Turismo è anche sedersi a tavola. Per questo il Progetto ‘Cibum Bergamo e Brescia’, ideato da Fondazione Franciacorta, si allinea perfettamente con una delle linee strategiche del mio assessorato, l’enoturismo” spiega Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, in occasione dell’evento ‘Amministrare con gusto. A tavola con i Sindaci. Franciacorta da assaporare’ a Villa Baiana a Monticelli Brusati (BS), per l’apertura del Progetto #CIBUMBGBS23.

“Sono consapevole del valore che l’enogastronomia offre al turismo – sottolinea Mazzali- perché il vino è uno dei motori attrattivi dei nostri territori. Il turista attraverso un buon calice di vino vive un’esperienza indimenticabile. Stare a tavola in Lombardia significa conquistare il palato del visitatore, coinvolgerlo con un piatto locale, fumante e colorato, che fa venire l’acquolina solo a guardarlo, magari dopo una camminata all’aria aperta in cui ci si è riempiti gli occhi di dolci colline, laghi, monti e monumenti storici. Ma è anche socialità di famiglia e coppie, in ambienti accoglienti, di cui i nostri territori sono campioni”.

“Turismo è anche – prosegue – il profumo di un bicchiere di Chardonnay, Pinot, Grumello o Moscato, e un brindisi tra amici mentre si apprezzano panorami mozzafiato. Parole chiave sono tradizioni, cultura, produzioni locali che il progetto ‘Cibum’ ha saputo sapientemente sviluppare, coinvolgendo piccoli produttori di eccellenze che, da soli, difficilmente riescono a farsi conoscere e a raggiungere i consumatori. Sono loro i veri maestri di quel saper fare che tutto il mondo ci invidia”.

L’iniziativa prevede per il 2023, sotto il cappello di ‘Cibum’ Bergamo Brescia, una serie di momenti che ruotano attorno al tema del Cibo, ponendo la Franciacorta, territorio di confine e dialogo tra Brescia e Bergamo – quest’anno ‘Capitale della Cultura’- al centro di un confronto tra eccellenze agroalimentari.

“L’intelligenza di questo progetto è anche la sua apertura a significative produzioni di altri territori, aree di particolare interesse per l’offerta di prodotti agroalimentari, bellezze paesaggistiche e patrimonio culturale. Un modello di contaminazione, di promozione turistica senza confini interni alla nostra Regione, al quale lavoro anche in vista delle Olimpiadi”, chiude Mazzali. 

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