Don Giovanni Minzoni, parte il processo di beatificazione

Don Minzoni, parte il processo di beatificazione. Prenderà il via il 7 ottobre con una celebrazione in Cattedrale a Ravenna la fase diocesana del processo di canonizzazione di don Giovanni Minzoni, il parroco di Argenta, ucciso cento anni fa per la sua opera educativa e testimonianza verso i giovani. L’annuncio è arrivato questa sera da parte dell’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni nel Duomo di Argenta al termine della Messa presieduta dal cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei nella chiesa della Collegiata di San Nicolò.

Parte così l’iter che vedrà come primo appuntamento ufficiale una celebrazione diocesana per l’apertura della fase diocesana del processo. Come postulatore è stato designato il domenicano padre Gianni Festa. Dopo quella data, don Minzoni potrà essere chiamato “servo di Dio”.

A promuovere la causa di beatificazione di don Giovanni Minzoni, sono stati la diocesi di Ravenna-Cervia, l’Agesci, l’associazione nazionale Guide e scout cattolici d’Italia con il Masci e gli Scout d’Europa e la parrocchia di Argenta.

“Un parroco missionario tra i ragazzi e i giovani è un grande esempio per noi oggi”, ha spiegato l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni alla notizia del nulla osta alla causa di beatificazione. “Finalmente possiamo partire per un percorso di valorizzazione ecclesiale e di riconoscimento di una vocazione di totale consacrazione a Dio – ha proseguito – e ai più poveri di quel tempo: i giovani e i piccoli, bisognosi di formazione spirituale, morale, umana”.

Al termine della Messa l’arcivescovo ha letto l’editto per l’accettazione del Libello di domanda (Supplex Libellus) d’inizio della causa che ora sarà pubblicato in tutte le parrocchie della Diocesi di Ravenna e dalle diocesi dell’Emilia-Romagna. “Invito tutti – ha concluso monsignor Ghizzoni – a far pervenire alla Diocesi notizie e informazioni attraverso le quali si possano acquisire elementi per la fama di santità di don Minzoni per la quale abbiamo già raccolto documenti e testimonianze dal mondo scout, dalla diocesi, dalla parrocchia e dalla società”.

L’annuncio è stato sottolineato da un lungo applauso nella chiesa della Collegiata di San Nicolò.

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