Con loro

I malati li chiamiamo pazienti perché patiscono. Anche i dottori dovremmo chiamarli pazienti perché pazientano. È molto più bello avere a che fare con i sani, con gli intelligenti, gli interessanti, con quelli che ci fanno divertire e ci tirano su. E allora perché tu sei venuto a chiamare i malati e i noiosi, gli sbagliati e i pubblicani? Da dove ti veniva la forza di stare sempre con questo tipo di persone? Forse perché non è così: non stavi sempre con loro, stavi tanto, costantemente, con Dio-in-te, col Padre…

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