Tutto ribaltato. Il Città di Varese resta in serie D. I biancorossi, infatti, si sono visti assegnare la vittoria per 3-0 a tavolino dalla Corte d’Appello Federale del match dei playout contro la Folgore Caratese.
I brianzoli retrocedono quindi in Eccellenza. La vicenda riguarda il reclamo presentato dai biancorossi al termine della partita persa sul campo per 0-2 riguardo alle porte troppo basse rispetto a quanto stabilito dal Regolamento.
La Folgore aveva provveduto a effettuare scavi nel terreno per livellare le due porte e la partita aveva avuto inizio. Poi, appunto, la decisione del Cdv di ricorrere al giudice sportivo. Dopo essersi visto respinto il reclamo, la società del presidente Stefano Amirante è passata al contrattacco e si è rivolta alla Corte d’Appello Federale che le ha invece dato ragione. I biancorossi restano quindi in serie D. La Folgore Caratese, però, potrebbe decidere di inoltrare un ricorso al Coni.
“Non posso dirmi contento – spiega Amirante commentando l’esito della sentenza della Corte d’Appello Federale – ma sono soddisfatto perchè la partita era viziata dall’origine da irregolarità sul campo e non si sarebbe dovuta disputare. Questa salvezza ci dà la possibilità di portare avanti alcuni progetti per il futuro della società”.