Milano, raccolta firme contro utero in affitto

«Questa mattina, venerdì 13 Maggio, visto e considerato che sono stato anche firmatario della Legge in Parlamento, ho partecipato all’iniziativa promossa da Fratelli d’Italia con la raccolta firme contro l’utero in affitto e renderlo perseguibile in Italia anche quando questo reato è commesso all’estero. Ai banchetti hanno partecipato e firmato centinaia e centinaia di persone e, la maggior parte delle loro firme apposte, sono provenute da donne. Non a caso, la raccolta odierna, è stata organizzata proprio oggi che è il giorno precedente ad una importante festa, ovvero quella della mamma. Alle numerosissime persone intervenute abbiamo ribadito, come la nostra Premier Meloni ha più volte dichiarato, che vogliamo una nazione in cui non sia più scandaloso dire che, qualsiasi siano le legittime e libere scelte e inclinazioni di ciascuno, siamo tutti nati da un uomo e una donna. Una nazione in cui non sia un tabù dire che la maternità non è in vendita, che gli uteri non si affittano, che i figli non sono un prodotto da banco che puoi scegliere sullo scaffale come se fossi al supermercato e magari restituire se poi il prodotto non corrisponde a quello che ti aspettavi. Ancor più grave, invece, è che per il prossimo fine settimana in città, la società inglese Five Senses Media ha organizzato la manifestazione milanese “Wish for a baby”, un evento internazionale che offre servizi per chi cerca un figlio in laboratorio, ma forse anche con madri surrogate. Tale evento è stato contestato anche da Parlamentari di sinistra, è una vergogna»!          

E’ quanto dichiara l’On. di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato, sull’iniziativa promossa da Fdi con la raccolta firme cittadine contro l’utero in affitto.

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