Varese, protocollo d’intesa per contrastare bullismo e cyberbullismo

Martedì 27 giugno, presso la sala consiliare della Provincia di Varese, è stato siglato il Protocollo d’intesa per la promozione della legalità e per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni legati alle diverse forme di dipendenza, al bullismo, al cyberbullismo e alle altre forme di disagio sociale minorile.

Il protocollo d’intesa siglato tra il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, il Presidente della Provincia di Varese Marco Magrini, il Direttore socio sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria Ettore Presutto e i diversi enti presenti sul territorio provinciale di Varese.

Il Prefetto Salvatore Pasquariello ha evidenziato che “il Protocollo costituisce un percorso comune, condiviso da enti, istituzioni, uffici pubblici e associazioni per implementare e rafforzare le politiche di prevenzione e contrasto ad ogni forma di disagio giovanile che si manifesta con comportamenti devianti (bullismo, cyberbullismo, risse, baby gang, atti di vandalismo, eccetera), per sostenere i progetti rivolti ai giovani e alle famiglie e per far crescere la cultura della legalità e del rispetto dei valori della vita e della salute”.

L’Accordo è stato sottoscritto anche dall’assessore della Regione Lombardia a “Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità” Elena Lucchini e dal sottosegretario della medesima Regione a “Giovani e sport” Lara Magoni.

L’assessore della Regione Lombardia a “Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità” Elena Lucchini ha dichiarato: “Oggi a Varese è stata siglata un’alleanza tra Istituzioni e Comunità educante che ci consentirà di valorizzare al meglio un intervento economico declinato e coordinato sulla scorta delle esigenze e potenzialità delle singole realtà provinciali. La nostra Regione ha stanziato complessivamente 2.698.000 euro, assegnati alle ATS in base al numero di minori presenti sul territorio risorse che per noi non rappresentano una spesa ma un investimento sociale, sui nostri giovani, sul nostro futuro”.

Il sottosegretario della Regione Lombardia a “Giovani e sport” Lara Magoni ha sia evidenziato che tale Protocollo “costituisce una best practice da esportare in altri ambiti tematici e in tutta la Regione Lombardia”, sia fatto presente “l’importanza dei vari progetti messi campo dalla Regione Lombardia sui giovani, tra cui il progetto giovani smart, allo scopo di recuperare la gioventù che ha intrapreso una strada sbagliata, anche attraverso lo sport che potrebbe fungere da pilastro fondamentale per contrastare il disagio e per favorire la rieducazione giovanile”.

Dopo la sottoscrizione del protocollo, il Direttore Socio Sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria Ettore Presutto ha presentato il piano di azione adottato dall’Agenzia per la prevenzione ed i contrasto al disagio dei minori.

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