Programma Triennale per la cultura

“Siamo soddisfatti del lavoro presentato: è una programmazione di qualità e di valore” Commenta così il presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia, Christian Garavaglia, il programma triennale per la cultura approvato in Consiglio Regionale. “Il nostro patrimonio culturale è il secondo motivo di visita in Italia. Quello approvato oggi non è solo un piano per la cultura, ma di sviluppo, di promozione del turismo ed economico. La programmazione culturale consente di mantenere viva l’identità di un luogo e di un popolo, dalle grandi opere ai piccoli borghi, che manteniamo viva in modo diversificato e trasversale”.

Il consigliere Anna Dotti (FDI), relatore del programma in Consiglio, aggiunge: “Un Piano Triennale, fatto per la Lombardia, con l’obbiettivo che la nostra regione sia riconfermata e riconosciuta quale promotrice del territorio attraverso la cultura.

Lo dimostra infatti il ruolo che identifica Regione Lombardia quale responsabile di una programmazione che consenta le migliori condizioni , tali per cui, la pluralità di soggetti e gli Stakeholder siano in grado di operare in maniera coesa, affinché progetti a guida culturale, siano in grado di sviluppare competenze trasversali e concretizzandosi successivamente sul territorio, a contribuendo allo sviluppo dello stesso, in contesti ove sia necessario intervenire con iniziative di rigenerazione urbana interessando necessariamente anche aree interne e aree montane.

Tematiche quali rigenerazione, sostenibilità e innovazione sono individuati quali pilastri fondanti della progettualità culturale, compatibilmente al primario obbiettivo di rendere i servizi culturali accessibili per tutte le categorie di destinazione (con particolare attenzione alle fasce protette) e facilitarne l’accesso agli operatori, con il fine di prevenire e combattere il disagio sociale mettendo al centro la figura del giovane”.

Approvato anche un ordine del giorno presentato dal consigliere Paola Bulbarelli (FDI), sulla valorizzazione dei Sacri Vasi contenenti la Reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo: “La città di Mantova custodisce una delle reliquie più importanti della Cristianità: il Preziosissimo Sangue di Cristo, un elemento centrale per la storia della città che ha fondato sulla presenza di questo segno religioso tutta la sua evoluzione storica, sociale e religiosa”, afferma il consigliere Paola Bulbarelli. “Ringrazio l’Assessore alla Cultura Francesca Caruso che esprimendo un parere favorevole alla valorizzazione dei Sacri Vasi ha dato seguito al progetto lanciato insieme, lo scorso ottobre, in occasione della sua visita a Mantova. Si tratta di un percorso di rafforzamento dei percorsi religiosi in un’ottica di sinergia con l’Assessore al Turismo per sviluppare connessioni culturali con tutti i territori lombardi”.

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