Verità e amore

L’eredità del Pontificato di Benedetto XVI può essere da un punto di vista teologico e spirituale sintetizzata in due parole “Verità e amore”, nel libro pubblicato da edizioni San Paolo.

Dalle sue prime parole da “semplice e umile lavoratore della vigna del Signore” fino al momento della storica rinuncia la Pontificato ha dedicato la sua vita a servire Cristo e la Chiesa.

Il Pontificato di Benedetto XVI è un inno alla fede e tra i temi affrontati nella sua predicazione c’è l’affermazione del primato di Dio in particolare nei confronti della società occidentale che, secolarizzata, non riconosce più tale primato.

Più volte ha ribadito la sfida all’anticristianesimo diventato per molti una “cultura di massa”; nei confronti della fede cristiana non ha esitato a definirla opaca, ridotta a una sequenza di riti e abitudini oppure una fede autogestita a proprio uso e costume privata dell’annuncio, della testimonianza, dell’impegno sociale.

Le tre virtù teologali: fede, speranza, carità sono i tre pilastri della teologia e spiritualità di Benedetto XVI. Le tre virtù presentano tra loro uno stretto legame dove la fede è l’inizio di tutto ed è la fonte dell’inesauribile amore che proviene da Dio; la speranza illumina il presente e proietta il futuro; la carità è la forza propulsiva.

Occorre capire che ciascuna di queste virtù teologali si nutre dell’altra ed opera mediante l’altra. Benedetto XVI ha approfondito il discorso sulla fede come ricerca del senso della verità, in un proficuo rapporto con la ragione, come conoscenza della parola di Dio.

Fondamentale per Benedetto XVI è la rappresentazione della Chiesa come luogo della fede dove il “Tu” diventa “Noi” con il battesimo che introduce il credente nella grande famiglia dei fedeli.

In questa chiesa-comunità si vivono le responsabilità, le relazioni di quanti in essa sono diventati “popolo di Dio” e “corpo di Cristo” e camminano insieme verso il regno di Dio.

Altro tratto caratteristico del Pontificato di Benedetto XVI è la figura di Maria dove affronta una importante riflessione teologica evidenziando il suo ruolo primario riportando il culto mariano ad una fede autentica.

Maria è la donna del “si” madre di Dio, della Chiesa, degli uomini e la protagonista del mistero della fede che si chiama Annunciazione.

Benedetto XVI ha posto una peculiare attenzione al tema dell’educazione non solo in termini confessionali ma affrontandone la varietà delle implicazioni, un processo di formazione inteso al raggiungimento della libertà, della dignità e responsabilità nel realizzare se stessi così come nel rispettare il bene comune.

Questo breve excursus definisce, riportando le principali tematiche affrontate nel suo pontificato la figura di Benedetto XVI. Ciò che appare evidente nel suo messaggio è come la dottrina, l’etica e l’educazione cristiana sono in realtà un modello di società dove condividere un percorso comune ricreando un’alleanza tra valori evangelici e speranze umane.

La rottura di questo legame porta al relativismo all’edonismo che prendono il sopravvento sulla verità e sul bene. L’umanesimo si modella avendo come criterio-guida il valore dell’uomo e l’educazione non è più solo l’orizzonte ma la strada da percorrere.

In questo libro si ricordano i temi della predicazione ed il segno distintivo del suo pontificato.

Una eredità spirituale e teologica di Benedetto XVI che nutrirà per sempre la fede cristiana.

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