Promozione della salute nei luoghi di lavoro: premiate 59 imprese varesine

Sono 59 le imprese varesine che questo pomeriggio sono state premiate durante un evento organizzato nell’ambito del Programma WHP – Workplace Health Promotion, un’iniziativa promossa da ATS Insubria in collaborazione con Confindustria Varese e le Organizzazioni Sindacali Cgil,CisleUil territoriali.

Obiettivo: fare delle aziende dei luoghi di lavoro più sostenibili, in grado di migliorare la salute delle persone e di promuovere un più sano stile di vita tra i dipendenti grazie a concrete attività in azienda. Il Programma WHP, nato ormai più di dieci anni fa, nel 2013, oggi coinvolge ben 99 luoghi di lavoro per un totale di 26.000 lavoratori.

Le imprese premiate durante l’incontro di quest’oggi, tenutosi nella Sede di Gallarate di Confindustria Varese, sono quelle realtà che nel corso del 2023 si sono distinte per aver adottato buone prassi in tema di benessere su comportamenti alimentari salutari; stile di vita attivo; cessazione tabagica; contrasto a comportamenti additivi come droga, alcol e gioco d’azzardo; coinvolgimento del Medico Competente; conciliazione vita-lavoro e screening. Sono queste le sei principali aree tematiche promosse dal Programma WHP all’interno del sistema produttivo varesino.

“Fare delle imprese degli ambienti di lavoro che sappiano porre al centro la persona e il suo benessere psico-fisico. Luoghi sostenibili e inclusivi, che vogliono andare ben oltre la semplice applicazione delle normative in tema di sicurezza. Questi sono tutti elementi al centro del nostro impegno – ha affermato Silvia Pagani, Direttore di Confindustria Varese -. Come Associazione di rappresentanza datoriale stiamo facendo la nostra parte su un tema che riteniamo prioritario sia in termini di benessere sociale, ma anche di competitività e capacità di attrarre talenti sul territorio attraverso le imprese. La sicurezza e la salute delle persone che lavorano in azienda deve essere il primo investimento.

Senza se e senza ma. Il Programma WHP è un esempio concreto della nostra concezione del lavoro e del ruolo delle imprese, ma non è il solo”. “Best Practise” e “Break Formativi”: queste le altre due progettualità di punta di Confindustria Varese in tema di sicurezza sul lavoro.

“La prima iniziativa, quella delle ‘Best Practise’ si pone come obiettivo di diffondere, appunto, buone prassi in tema di sicurezza sul lavoro all’interno delle imprese del territorio – ha continuato Silvia Pagani – Lo scopo è di creare un’azione emulativa da parte di altre realtà”. La seconda progettualità, quella dei “Break Formativi” è legata, invece, all’aspetto della formazione e, partita da Varese, sta facendo scuola a livello nazionale.

“Si tratta di un metodo formativo nuovo e innovativo – ha spiegato il Direttore di Confindustria Varese -. Una formula alternativa alla classica formazione teorica in aula e che prevede brevi momenti di formazione, di 15 o 20 minuti, in reparto. Direttamente sulle postazioni lavorative”. I vantaggi sono duplici.

Da un lato permettere di ridurre al minimo gli infortuni sul lavoro attraverso una maggiore consapevolezza dei rischi e dei giusti comportamenti sul campo da parte dei dipendenti. Dall’altro, come ha sottolineato il Direttore Pagani, “è possibile coinvolgere attivamente i dipendenti. Attraverso i Break Formativi i collaboratori possono apprendere nozioni pratiche, oltre ad avere un dialogo diretto con l’Rspp. Possono fare domande, esporre dubbi e perplessità. Crediamo che questo atteggiamento propositivo, da parte di entrambe le parti, faccia davvero la differenza”.

Durante l’incontro è intervenuto Paolo Bulgheroni, Direttore del Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitariadi ATS Insubria: “La consegna del riconoscimento alle aziende che si sono impegnate nel programma WHP rappresenta un segno tangibile con cui ATS, e quindi il Sistema Sanitario Pubblico, intende premiare la volontà di dare attuazione concreta ai principi di prevenzione e promozione della salute dimostrata dalle differenti realtà aziendali presenti. L’attestato consegnato riporta il logo ‘Luogo di lavoro che promuove salute’, in quanto le aziende premiate si sono attivate con attenzione e secondo modelli standardizzati per aumentare il benessere lavorativo, l’educazione sanitaria e lo sviluppo di una nuova consapevolezza fra i lavoratori dell’importanza di adottare sani stili di vita e modelli comportamentali favorevoli alla salute. L’auspicio è che sempre più aziende e lavoratori siano coinvolti in futuro in tale programma, cui ATS fornisce supporto, indirizzo e accompagnamento attraverso un pool di operatori formati e motivati, nell’obiettivo primario di garantire un reale guadagno di salute per la popolazione del nostro territorio”. Sempre per ATS Insubria hanno preso parte all’evento anche Annalisa Donadini e Romualdo Grande, che hanno illustrato l’importanza dell’adesione agli screening oncologici, e Lisa Impagliazzo, Referente aziendale del Programma WHP.

Tra gli interventi conclusivi, anche quello di Fulvia Richiardi, Senior Specialist Area Sicurezza sul Lavoro di Confindustria Varese.

Condividi:

Related posts