Latte, bene tavolo in Lombardia

Bisogna rendere immediatamente operativo l’accordo di filiera per fermare la speculazione in atto sul prezzo del latte alla stalla, che rischia di far saltare uno dei comparti cardine del nostro agroalimentare. È quanto afferma Coldiretti Varese nel commentare positivamente la convocazione del tavolo regionale da parte dell’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi che ha accolto le richieste della stessa Coldiretti.

Ringraziamo l’assessore Rolfi per aver fatto proprie le nostre sollecitazioni – rimarca il presidente della Coldiretti provinciale Fernando Fiori nel ribadire l’importanza “di un lavoro su tutti i fronti, dal livello governativo a quello territoriale, per difendere il lavoro e la dignità delle stalle italiane che stanno attraversando un periodo di grave crisi”.

“Gli allevatori sono strozzati dai continui aumenti dei costi di produzione non compensati da un prezzo di vendita adeguato e in molti casi si trovano costretti ormai da mesi a vendere sottocosto per effetto di dinamiche speculative che ricadono interamente sulle loro spalle”.

Coldiretti Lombardia ha quindi chiesto all’assessore Rolfi di convocare le parti che hanno sottoscritto il protocollo nazionale della filiera lattiero casearia per arrivare subito al riconoscimento del giusto prezzo che tenga conto della continua escalation dei costi di energia e mangimi.

Non si può più perdere tempo – conclude Coldiretti Varese –, serve una presa d’atto collettiva prima che sia troppo tardi. In gioco c’è il futuro di un settore che grazie a circa 5mila allevamenti diffusi sul territorio regionale produce ogni anno oltre il 40% del latte di mucca italiano: “Quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado”.     

Condividi:

Related posts