Il volo a Sesto Calende dalle origini allo scoppio del secondo conflitto

Alberto Grampa ancora una volta ha voluto stupire tutti con la sua nuova ricerca storico-aviatoria.

Da anni è un appassionato e competente ricercatore, come dimostrano molti articoli e libri che ha dato alle stampe per celebrare e far emergere l’incredibile e ricca storia aviatoria della Provincia di Varese (la Provincia con le Ali).

La sua ultima pubblicazione ”IL VOLO A SESTO CALENDE, DALLE ORIGINI ALLO SCOPPIO DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE” è qualche cosa di “unico”, come ci tengono a sottolineare non solo lo stesso autore, ma anche i fortunati che hanno avuto il privilegio di poter sfogliare in anteprima questo volume.

Da un lavoro di ricerca durato tre anni, è nato un vero e proprio diario storico-aviatorio dedicato a Sesto Calende, alla sua gente e alle sue aziende (Savoia-S.I.A.I. Marchetti in primis).

Il libro esamina e racconta in modo cronologico e dettagliato una storia che inizia con i primi esperimenti d’aviazione e voli su Sesto Calende, per concludersi con lo scoppio del Secondo Conflitto Mondiale.

Tale scelta è dovuta al fatto che questo è uno dei periodi “tra i più interessanti, ricchi ed entusiasmanti dal punto di vista storico-aviatorio, prima dei lutti e delle distruzioni che verranno con la grande guerra”.

Il volume di ben 270 pagine e 150 foto (con molte illustrazioni a colori) vuole far conoscere e rivivere le imprese, le curiosità aviatorie, i raid, i personaggi, legati a Sesto Calende (compresi i suoi due idroscali ubicati a S.Anna), alla Savoia-S.I.A.I. Marchetti e al suo Dopolavoro con le tante iniziative culturali-sportive-ricreative.

L’autore ha poi voluto inserire alla fine di questo lavoro, un curioso e interessante articolo tratto dal “Corriere della Sera” del 3 febbraio 1940 (poi ripreso e pubblicato dal periodico “ZIC” del Dopolavoro “Savoia-Marchetti”) dal titolo:

“Essere un ragazzo di Sesto Calende …. un quindicenne con la tuta azzurra, di quelli che lavorano alla Savoia Marchetti”.

Una testimonianza diretta di come questa azienda sestese fosse ambita dai giovani, “i giovanissimi rappresentano il quaranta per cento della maestranza”, che con un pizzico di orgoglio e vanto portavano le ragazze “a passeggio lungo la cinta del grande cantiere e dirle: «Là dentro fabbrichiamo gli aeroplani»”.

Un libro che sicuramente incontrerà i favori non solo della critica e degli appassionati d’aviazione, ma anche degli stessi sestesi che potranno conoscere e rivivere quei momenti incredibili di una storia aviatoria unica, che deve essere conosciuta, preservata e tramandata alle future generazioni.

Dal 27 maggio 2023 disponibile a Sesto Calende presso la Libreria UBIK e l’Edicola Bosaia Giovanni entrambi in Piazza Garibaldi.

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