San Giuseppe a Varese: tre giorni di preghiere e iniziative nella chiesa cinquecentesca

Si rinnova la tradizionale Festa di San Giuseppe a Varese con celebrazioni liturgiche e iniziative culturali e benefiche animeranno per tre giorni l’omonima chiesa e la piazza del centro storico della Città.

I volontari della parrocchia di san Vittore e il comitato per la Festa di San Giuseppe, sono all’opera per portare avanti una delle tradizioni popolari bosine

«La figura di San Giuseppe lavoratore – dice il prevosto, monsignor Luigi Panighetti – è ben sottolineata nel Vangelo, quando Gesù è chiamato “il figlio del carpentiere” e ricordare il Santo in questo giorno significa per la Chiesa riconoscere la dignità del lavoro umano come dovere dell’uomo e prolungamento dell’opera del Creatore. È anche l’occasione, per la nostra comunità, per ringraziare le Suore “Serve di Gesù Cristo” che aiutano i fedeli col prezioso servizio che svolgono quotidianamente custodendo la chiesa e animando l’adorazione eucaristica».

Quest’anno la festa si amalgama profondamente alle iniziative quaresimali e alla vocazione quotidiana della chiesa di San Giuseppe all’Adorazione Eucaristica è sottolineata dai momenti della 24ore per il Signore che la vedranno protagonista sabato mattina da dopo la s. messa a mezzogiorno. L’adorazione proseguirà poi in Basilica dalle 15 alle 17.30.

Sono molti i momenti riservati alla preghiera, soprattutto nelle giornate di sabato e lunedì e di mattina. «La festa si aprirà sabato 18 marzo con la s. Messa delle 7.15 s. Messa, il tradizionale appuntamento quotidiano per i lavoratori. Seguirà l’Adorazione eucaristica fino alle 12. Alle 8.30 sono previste la Benedizione e l’accensione ceri votivi».

Dolci solidali

Non mancherà la presenza delle bancarelle e la classica tortellata il 18 e il 19 marzo dalle 10 alle 18.30 con la possibilità di acquistare i tortelli di San Giuseppe.

«Quest’anno – spiegano i membri del comitato – il ricavato della tortellata, le cui finalità sono radicate nella solidale e concreta attenzione d’aiuto verso le persone bisognose, andrà in parte devoluto per il restauro del complesso campanario della chiesa di s. Giuseppe». 

Sabato e domenica dedicati alla cultura tra visite e poesia

Il comitato ripropone il concorso “Una Poesia per il Papà”, per grandi e piccini che possono far pervenire le proprie composizioni al “Banco dei poeti” che aprirà alle 9.30 di sabato per la consegna.

Domenica l’apertura è prevista alle 10.30, seguita dall’inizio della lettura a cura di Ninì Della Misericordia, Marina Mazzoli e Giuseppe Caffarelli. L’evento sarà riproposto nel pomeriggio dalle 17. L’illustrazione della chiesa di San Giuseppe a cura di Elena Ermoli sarà alle 11.30.

«Sempre il 19 alle 15, – concludono – ci sarà il corteo in costume del gruppo teatrale di via Frasconi, accompagnato dall’asinello della F.M. Horse Dream Farm e guidato dalla figura della Madonna, interpretato da Lina, una signora proveniente dall’Ucraina. Proseguiremo con Musica e riflessioni sulla figura di San Giuseppe alle 16. Gli eventi saranno accompagnati da musica classica che sarà eseguita dagli allievi Aurora Zanotto-chitarra e Gabriel Gasparini-violino della scuola Alpha Musica di Castronno»

La festa liturgica

La festa liturgica vera e propria sarà il 20 marzo con le s. Messe celebrate nella piccola chiesa alle 7.15, 9.00, 11.00 e 18.30 quest’ultima preceduta alle 17.30 dal Vespro. Nella Basilica di San Vittore ci sarà la funzione delle 10.00, mentre sono sospese quelle delle 8.30 e 18.30.

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