Dono e gratitudine le prime parole di Mons. Zuppi

Nel suo discorso ricorrono due parole: dono e gratitudine. Il primo è quello alla Chiesa di cinque nuovi cardinali italiani, la seconda è per papa Francesco che li ha designati di fresco

Monsignor Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e neopresidente della Cei, si associa alle felicitazioni della Chiesa per queste nuove nomine. “Esprimiamo gratitudine a papa Francesco per il dono di cinque nuovi cardinali figli delle nostre chiese- spiega – li accompagniamo nella preghiera perchè, come ha ricordato il Santo Padre, confermando la loro adesione a Cristo, possano aiutarlo nel ministero di vescovo di Roma per il bene di tutto il Santo Popolo fedele di Dio”.

Il presidente della Cei ha accolto con gioia la notizia data da papa Francesco al termine del Regina Coeli dell’indizione di un Concistoro per il 27 agosto nel quale saranno proclamati complessivamente ventuno nuovi porporati. Cinque di essi sono, appunto, italiani.

Si tratta del vescovo di Como monsignor Oscar Cantoni, del prefetto apostolico di Ulaanbataar in Mongolia monsignor Giorgio Morengo, dell’arcivescovo emerito di Cagliari monsignor Arrigo Miglio, del professore di teologia padre Gianfranco Ghirlanda e del canonico di San Pietro monsignor Fortunato Frezza.

“A nome delle chiese che sono in Italia- ha proseguito Zuppi- auguro loro di rispondere a questa chiamata con i sentimenti che il papa ci ha consegnato durante il convegno di Firenze del 2015 ,umiltà, disinteresse, beatitudine, nella consapevolezza di essere servitori di un amore che ci precede e ci supera, la gioia del Signore è e sarà la nostra forza, ai nuovi cardinali l’affetto e l’amicizia dell’Episcopato italiano insieme al ricordo nella preghiera”.

(crediti fotografici Chiesa Cattolica)

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