Appello per la pace dell’Arcivescovo: superate le 20 mila firme

Sono oltre 20 mila le persone che – alla data di oggi – hanno aderito all’appello per la pace lanciato dall’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, all’inizio della Quaresima ambrosiana, lo scorso 26 febbraio. Un invito a vivere questo tempo nel segno della conversione, della penitenza e della preghiera, rivolgendo in particolare il pensiero alla drammatica situazione in Ucraina.

Le adesioni sono state inviate tramite il portale www.chiesadimilano.it e anche in forma cartacea grazie all’impegno di molte parrocchie, comunità e associazioni adoperatesi a sostegno dell’iniziativa dell’Arcivescovo.

In occasione di una riunione della Conferenza episcopale lombarda tenutasi il 15 e 16 marzo a Caravaggio, anche gli altri Vescovi della Regione hanno deciso di associarsi a questo richiamo al mondo della politica per ricercare una soluzione diplomatica ai conflitti, invitando i fedeli delle proprie Diocesi a non far mancare l’adesione all’invito di mons. Delpini.

E sono numerose le occasioni nelle quali, durante la Quaresima, la Chiesa ambrosiana si è mobilitata per diffondere l’appello e promuovere le adesioni: domenica 26 marzo, ad esempio, in occasione dell’Incontro dei cresimandi con l’Arcivescovo che allo Stadio Meazza radunerà 50mila persone, tutti i presenti saranno invitati a sottoscrivere l’appello, trovando un apposito QRcode sul foglio con il programma.

Una risposta all’invito di mons. Delpini è arrivata anche da alcuni testimonial, famosi e non, che in brevi video hanno espresso pubblicamente la loro adesione. Tra questi, attori come Giovanni Scifoni e Giacomo Poretti, il gruppo musicale The Sun, i presidenti dell’Azione Cattolica ambrosiana e delle Acli milanesi, rappresentanti di movimenti ecclesiali come Comunione e Liberazione e Comunità di sant’Egidio, la giornalista Lucia Capuzzi e la scrittrice Cristina Dell’Acqua, catechiste e insegnanti, una monaca di clausura e una educatrice, un sacerdote e una famiglia ambrosiani in missione rispettivamente in Repubblica democratica del Congo e in Perù, e anche due giovani che svolgono il servizio civile in Moldavia, a pochi chilometri dal conflitto in Ucraina. I loro messaggi, raccolti in due video, sono visibili sul canale YouTube della Diocesi.

Questo il testo dell’appello: «Noi vogliamo la pace, i popoli vogliono la pace! – Anch’io voglio la pace e chiedo ai potenti, ai politici, ai diplomatici, alle Chiese e alle religioni: “Per favore, cercate la pace!”. In questo tempo di Quaresima mi impegnerò per una preghiera costante e per pratiche di penitenza».

L’appello si può sottoscrivere fino al 2 aprile, domenica delle Palme, a questo link. Il risultato finale della sottoscrizione verrà comunicato dopo Pasqua, una volta pervenute anche le adesioni cartacee inviate via posta. In quella occasione verranno anche comunicati i dettagli sulle modalità con cui le firme verranno consegnate alle autorità italiane ed europee.

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