Martedì 20 giugno, alle ore 9.30, presso la Sala Consiliare della Provincia di Varese, si è svolta una riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, alla quale hanno preso parte rappresentanti degli Enti territoriali, dell’Ufficio Scolastico territoriale, dell’Ispettorato del Lavoro, della Camera di Commercio, dell’ATS e delle ASST, delle associazioni rappresentative delle principali categorie produttive, delle organizzazioni sindacali, della Caritas Ambrosiana e delle associazioni rappresentative delle comunità straniere presenti in provincia.
La riunione si è svolta in un clima costruttivo e propositivo. In particolare, gli interventi dei partecipanti hanno permesso di evidenziare gli aspetti critici e rilevanti che riguardano la presenza sul territorio delle comunità straniere e che saranno oggetto di successivi tavoli di lavoro.
Nello specifico, nel corso di futuri incontri, si affronteranno le seguenti tematiche:
1- potenziamento dei servizi di mediazione scolastica e implementazione delle buone pratiche già sperimentate, come ad esempio quelle del Centro NAI di Varese che ha già accolto 80 alunni stranieri delle scuole primarie e secondarie di primo grado nonché 40 alunni stranieri delle scuole secondarie di secondo grado;
2- sviluppo dei servizi di mediazione per l’accesso al mercato del lavoro;
3- implementazione degli sportelli immigrazione comunali e potenziamento di quelli già esistenti, la cui attività è svolta in collaborazione o per il tramite anche delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di volontariato;
4- ricostruzione della rete civica degli amministratori e valorizzazione di iniziative culturali e sportive che fungano da veicolo per l’alfabetizzazione e la formazione degli stranieri;
5- reperimento di alloggi e soluzioni abitative analizzando le possibili offerte provinciali, avvalendosi anche della Regione Lombardia nell’ambito delle sue politiche sociali e abitative.
Nell’ambito delle iniziative relative alle politiche per l’integrazione tese a favorire l’inserimento socio-lavorativo di richiedenti e titolari di protezione internazionale e di altri cittadini stranieri in condizione di vulnerabilità, è stato deciso di istituire un gruppo di lavoro per l’elaborazione di un protocollo provinciale, sulla base di quello già sottoscritto a livello nazionale tra il Ministero dell’Interno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, l’ANCE e le Organizzazioni Sindacali. Il protocollo non riguarderà solo l’edilizia, ma anche in generale l’industria, l’artigianato, il commercio e l’agricoltura.