“Magazzino 18” di Cristicchi a Bergamo Capitale italiana della Cultura 2023

Il 2023 sarà l’anno di Bergamo e Brescia capitali della Cultura e tra i primi eventi prestigiosi, un vero fiore all’occhiello, Bergamo ha voluto iniziare con uno spettacolo straordinario, un omaggio commosso e sentito al Giorno del Ricordo: Magazzino 18 di e con Simone Cristicchi, che festeggia il decennale 2013-2023.

Appuntamento domenica 26 febbraio alle ore 20:30 presso il Teatro Creberg (Via Pizzo della Presolana – Bergamo), con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria all’email: prolocobergamo@cesare-romano

Non potevamo augurarci in un modo migliore, brillante ed emozionante, l’inizio del 2023 con ospite un artista del calibro di Simone Cristicchi tra noi e con noi, come sempre vicino con la sua bravura e la sua carica umana e professionale. Grazie Simone!

Lo spettacolo andrà in replica la mattina di lunedì 27 febbraio esclusivamente per le scuole del territorio, ma è già andato in sold out il giorno stesso dell’uscita della Nota dell’Ufficio Scolastico.

Il Comitato provinciale di Bergamo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia organizza il duplice evento con il sostegno della Amministrazione comunale di Bergamo, del Sindaco dott. Giorgio Gori, che nel 2018 ha conferito la Medaglia d’oro e la Civica Benemerenza all’A.N.V.G.D. cittadina, dell’Assessorato all’Educazione alla Cittadinanza, Pace e Legalità nella persona dell’amica Assessora Marzia Marchesi, dell’Ufficio Scolastico del Territorio con il Dirigente prof. Vincenzo Cubelli e tutto il suo meraviglioso staff, e con la collaborazione degli straordinari studenti e docenti dell’ Istituto Guido Galli – Vittorio Cerea Academy, che cureranno la parte organizzativa e d’accoglienza guidati dal Dirigente Brizio Campanelli, della Proloco di Bergamo e delle Acli con la rassegna Molte fedi sotto lo stesso cielo magistralmente dirette da Daniele Rocchetti.

Fonte: Maria Elena Depetroni – Presidente del Comitato provinciale di Bergamo dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia

Nota: Uno spettacolo memorabile: nel 2013 al Politeama Rossetti di Trieste debuttava “Magazzino 18” con Simone Cristicchi diretto da Antonio Calenda. Affrontava in una forma teatrale nuova, definita “musical civile”, il racconto del destino di quasi 300 mila persone che – dopo il trattato di pace del 1947 con cui l’Italia perdette vasti territori dell’Istria e della fascia costiera – scelsero, davanti a una situazione intricata e irta di lacerazioni, di lasciare le loro terre natali destinate ad essere jugoslave e proseguire la loro esistenza in Italia.

Simone Cristicchi visitò al Porto Vecchio di Trieste il Magazzino 18, e restò colpito da questo toccante “luogo della memoria” che raccoglie tante piccole, umili testimonianze della quotidianità: sono le cose che le famiglie di esuli portarono via dalle loro case, con l’intento di riappropriarsene dopo lunghi periodi di incertezza, sospetto, di povertà nei campi profughi o di viaggi lontani… Una delle più dolorose pagine della storia del Novecento, parlò così attraverso la musica, la recitazione di Cristicchi e attraverso la dimensione poetica che Calenda impresse allo spettacolo. E le polemiche e tensioni che precedettero il debutto, si sciolsero ogni sera in commozione, applausi e sold out.

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