L’Arte in Testa. I caschi aerografati da Stefano Barzaghi per i campioni di ciclismo

L’arte in testa arriva al Museo del Ghisallo e va subito ad arricchire il programma artistico culturale della grande esposizione permanente di Magreglio dove, con il lavoro appassionato e prezioso della Fondazione si curano memoria e memorabilia del ciclismo.

Ci vuole arte per proteggere la testa dei campioni e dei corridori, l’arte di Stefano Barzaghi diventa mostra e va ad arricchire un fine settimana (inaugurazione il primo giugno alle ore 18) che sfocia nella Giornata Mondiale della Bicicletta, 3 Giugno, quando al Museo arriva il siluro da record di Filippo Ganna, in prestito da Pinarello dal 2 al 4 giugno.

La Casa dei Ciclisti, nel museo più grande del mondo a loro dedicato, che sorge accanto al Santuario della Madonna del Ghisallo si apre come accade di tanto in tanto a mostre dedicate e ad ospitare pezzi da novanta che emozionano e richiamano i tanti appassionati.

L’Arte in Testa è una Mostra promossa e curata da Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo in collaborazione con Stefano Barzaghi designer (Barzadesign), molto amato dagli sportivi delle due ruote e non solo, che propone caschi artistici in collezione grazie a questi generosi prestatori.

L’arte in testa fa sfilare i caschi di: Alessandro Ballan, Marta Bastianelli, Samuele Battistella, Daniele Bennati, Paolo Bettini, Alberto Bettiol, Gianpaolo Caruso, Sonny Colbrelli, Murilo Fischer, Filippo Ganna, Enrico Gasparotto, Barbara Guareschi, Vincenzo Nibali, Giacomo Nizzolo, Mikkel Honorè, Alexander Kristoff, Stefan Kung, Matej Mohoric, Gianni Moscon, Luca Paolini, Domenico Pozzovivo, Joaquim “Purito” Rodríguez, Matteo Sobrero, Attila Valter, Giovanni Visconti, Elia Viviani.

L’occasione della mostra di Barzaghi “ricopre” anche il ruolo importante di comunicare un accessorio prezioso per i ciclisti: facendoci ragionare sulla protezione, sulla sicurezza, messaggi fondamentali per la sicurezza dei corridori e di chi va in bicicletta.

Sono più di 70 i caschi aerografati con grande maestria e creatività da Stefano Barzaghi. La mostra è stata realizzata grazie ai contributi fotografici dell’agenzia Sprint Cycling di Roberto e Luca Bettini, instancabili ed inesauribili amici del Museo del Ghisallo.

All’ inaugurazione sarà presente l’amico e campione Luca Paolini, per il quale Stefano ha creato il primo casco per il ciclismo.

L’evento è sostenuto dalla banca BCC Brianza e Laghi di Alzate Brianza e reintra nel calendario di iniziative organizzate per il 70esimo della fondazione. 

È il decoratore per antonomasia dei campioni. Comasco d’origine, svizzero di adozione, Stefano Barzaghi, classe 1970, è stato il primo artista a portare nel mondo del pedale la pratica della personalizzazione aerografica già di moda da decenni nel mondo del motociclismo e nell’automobilismo.

Caschi e biciclette personalizzate, spettacolari, fluo oro e glitter sono i suoi tratti distintivi. Gli ingredienti per i suoi caschi che diventano opere da collezione. Barzaghi ha personalizzato i caschi di molti grandi campioni tra cui Vincenzo Nibali, Filippo Ganna, Matej Mohoric, Gianni Moscon, Elia Viviani, Alexander Kristoff, Daniele Bennati, Samuele Battistella.

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