Il dottor Zocchi spiega l’importanza della farmacia dei servizi

“La farmacia dei servizi” è stato il tema affrontato nell’incontro di mercoledì 14 Giugno, organizzato dal Rotary Club Laveno Luino Alto Verbano.

Il presidente l’avvocato Paolo Soattini e il vice-presidente dottor Paolo Bassetti del Rotary Club Laveno-Luino Alto Verbano, hanno ospitato il dottor Luigi Zocchi alla conviviale tenutasi presso il ristorante “Il Sole” di Ranco.

La farmacia dei servizi, in campo per ridurre le liste d’attesa è un argomento per alcuni versi ancora poco conosciuto, ma che molti lombardi hanno cominciato a capirne l’importanza e a goderne i risultati.

Il dottor Luigi Zocchi, è stato presidente e vice-presidente di Federfarma, consigliere comunale a Varese con Fratelli d’Italia e negli anni ‘90 deputato per la Lega.

Nelle elezioni regionali 2023 ha sostenuto Attilio Fontana presentandosi nelle lista di Fratelli d’Italia diventando consigliere regionale.

Il suo eccellente curriculum e l’attività svolta in Regione Lombardia mostra la stima profonda per la professione di farmacista.

Una volta chiamati alchimisti, speziali, il loro intento era alleviare i malesseri delle persone, dando conforto e ascolto.

Nel corso della serata il dottor Zocchi ha spiegato come la farmacia si è modificata e quale ruolo vitale ha assunto nel sistema sanitario nazionale.

Una professione antica come quella del farmacista è giunta ad una svolta epocale. Stiamo assistendo ad una nuova evoluzione del sistema farmacia. La Farmacia dei Servizi è un evoluzione dell’attività farrmaceutica nelle cure primarie.

Il progressivo invecchiamento della popolazione, e l’aumento dei costi del welfare ha reso necessario affidare la cura dei pazienti con patologie croniche alle farmacie sul territorio.

La “Farmacia dei servizi” è stata ideata nel 2006 come reazione alla pubblicazione del primo decreto Bersani che ha di fatto liberalizzato la vendita di molti farmaci fuori dalle farmacie, situazione aggravata successivamente dal Presidente del Consiglio Monti che ha ampliato la gamma dei farmaci vendibili extra farmacia in modo assurdo ed in contrasto con tutte le altre realtà nazionali europee.

Il dottor Zocchi ha spiegato le attività svolte dalle farmacie quali l’effettuazione di analisi cliniche di prima istanza, la partecipazione ad attività burocratiche e di screening in collaborazione con gli uffici regionali, la messa a disposizione dei cittadini alcune prestazioni diagnostiche effettuate con propri apparecchi o con strumenti noleggiati dai fornitori più qualificati.

Nel 2017 l’attività di registrazione di alcuni documenti per il rilascio delle esenzioni per reddito ha visto le farmacie protagoniste con oltre 1.030.000 pratiche registrate contro le poco più che 400.000 effettuate negli uffici ASL e nei Comuni. Portando per la Regione Lombardia un risparmio di almeno 300.000 ore di lavoro per i propri uffici e, se si calcolano, circa 100 euro/ora/struttura il risparmio in valore è superiore ai 30 milioni di Euro.

Alle farmacie sono stati erogati complessivamente 2.580.000 euro (risparmio di oltre 27.400.000 euro.

Altrettanto interessanti i dati relativi allo screening dei tumori del colon retto, gratuitamente le farmacie hanno raccolto milioni di campioni ed hanno contribuito alla scoperta precoce di moltissimi tumori intestinali, alcune migliaia dei quali molto gravi; molte vite sono state salvate.

Un aiuto importante nel corso della pandemia Covid, le farmacie hanno effettuato più di 18 milioni di tamponi Covid, rilasciato più di 6 milioni di Green Pass, effettuato oltre 600.000 vaccini Covid.

Altro passo importante è la telemedicina che viene effettuata con l’utilizzo di dispositivi in grado di registrare dati e trasmetterli per avere una refertazione remota che analizza, processa fornendo una valutazione medica.

In Lombardia nel 2022 sono state effettuate oltre 1.100.000 prestazioni Il trend per il 2023 è di un ulteriore aumento del 20% del numero delle refertazioni. Le prestazioni più richieste dai cittadini sono: 810.000 elettrocardiogrammi; 191.000 holter pressori; 243.000 holter cardiaci (aritmie) In queste refertazioni sono emersi: 65.000 anomalie della traccia elettrocardiografica 73.500 anomalie dei valori pressori

Tutte le prestazioni sono state effettuate in regime privato, con costo a carico dei pazienti. Il progetto per il prossimo futuro è di poterli fare a carico dei Servizi Sanitari Regionali alle stesse tariffe previste per le strutture accreditare, in modo che le liste d’attesa in questi settori siano di fatto annullate.

In provincia di Varese esiste inoltre un servizio di Psicologo in farmacia, completamente gratuito per i pazienti, che ogni anno registra oltre 1.000 colloqui e la scoperta di almeno 30 – 40 soggetti che non erano mai entrai in contatto con i servizi psicologici o psichiatrici pubblici e che sono stati inviati alle strutture della ATS dell’Insubria che collabora da sempre all’iniziativa.

Un altro passo avanti per le farmacie sarà la Televisita in cui il medico interagisce a distanza con il paziente. La diagnosi che ne deriva dara luogo alla prescrizione di farmaci o di cure.

Le farmacie installeranno monitor e telecamere ad altissima definizione e si doteranno di specifiche apparecchiature richieste dagli specialisti stessi, che potranno effettuare le prime visite a distanza.

Anche in questo caso l’obbiettivo è azzerare le liste d’attesa regionali, un esempio è la prima visita dermatologica che presenta liste d’attesa lunghe.

Il dottor Zocchi ha eseguito un viaggio itinerante nel mondo delle farmacie, ormai, divenute un punto di riferimento per molti lombardi. Una soluzione per abbattere le liste d’attesa e permettere ai cittadini di effettuare visite importanti arrivando in modo tempestivo ad una cura.

Il dottor Zocchi farmacista con una lunga carriera politica ha dimostrato nel corso della serata quanto i cambiamenti in questo campo siano appena iniziati e di come questo tipo di struttura possa rispondere alle esigenze del territorio.

In conclusione di serata il vice presidente dottor Paolo Bassetti, con il referente del Rotary Foundation dottor Augusto Lovati, hanno premiato il presidente del Rotary Club Luino Laveno Alto Verbano, avvocato Paolo Soattini, con la più alta onorificenza il premio Phf (Paul Harris Fellow) per l’’attività svolta nel corso dell’anno che ha determinato una grande visibilità al Club, ma soprattutto per la realizzazione del progetto “Una vela per sognare” che consiste nel riuscire a portare in barca a vela le persone affette da disabilità fisiche.

didascalia: da sin. dottor Luigi Zocchi, vice presidente Paolo Bassetti e presidente avv. Paolo Soattini Rotary Club Laveno-Luino Alto Verbano

Cv-Zocchi

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