Comune di Castellanza batte Econord

Alla fine, la sentenza ha dato loro ragione. Amga e Comune di Castellanza si sono viste accogliere dal Consiglio di Stato le ragioni con cui avevano fatto ricorso a una sentenza del Tar che aveva in precedenza accolto un ricorso presentato contro i due enti dalla società Econord. I fatti risalgono al 2023. Econord decide di ricorrere contro una delibera del consiglio comunale di Castellanza che aveva dato il via libera all’acquisizione di una quota di Amga Legnano e all’affidamento in house del servizio di igiene urbana ad Aemme. “Quando Econord aveva presentato ricorso al Tar-  spiegano  comune  e Amga in una nota congiunta – ci eravamo dichiarati molto sereni, non solo a fronte della consapevolezza che l’iter seguito fosse stato condotto all’insegna della correttezza e della massima trasparenza , ma anche sulla scorta del positivo esito della procedura di verifica , svolta dagli enti chiamati a esprimersi a  riguardo”. A giugno 2024 il Tar dà ragione a Econord accogliendo diversi punti del ricorso e in modo particolare quello in cui si indicava un “lasso di tempo troppo breve” nella pubblicazione del bando. Castellanza decide allora di passare al contrattacco impugnando la sentenza del Tar ricorrendo al Consiglio di Stato che, in questi giorni, ha riconosciuto la legittimità della delibera annullando quindi l’esito del ricorso precedente favorevole a Econord.  “La sentenza-  spiegano ancora i due enti nella nota – ha confermato la correttezza e la legittimità di tutti i passaggi che sono stati seguiti dal comune e da Amga e ha altresì ribadito che la struttura societaria del gruppo Amga assolve tutti i requisiti necessari per l’affidamento in house, ciò permette di proseguire il servizio e di perseguire gli obiettivi dell’amministrazione”.

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