A 50 anni dalla loro scomparsa Sesto Calende ricorda Luigi, Roger e Robby

‘Paul Maenhaut ha riaperto una porta. Forse per noi, per tutta la nostra famiglia, quella porta non si è mai chiusa davvero.

Vivere e non sapere ti lascia i giorni appesa ad ogni tipo di speranza.
Ringraziamo Paul Maenhaut per aver ricostruito una storia, la nostra storia famigliare legata a Luigi Tamborini ed alla sua passione per il volo.

Una passione che lo ha fatto volare precocemente, cinquanta anni fa, lontano dalla sua famiglia.’

Scrive Elena Zeni, Nipote di Luigi Tamborini, all’inizio del libro.

Sesto Calende ricorda e si ferma. Questo a distanza di 50 anni dalla scomparsa, nei Cieli dell’Iran nel Dicembre del 1971, di due Piloti Belgi ed un Italiano.

Una storia che ha in comune sia la SIAI Marchetti, la storica Industria Aeronautica patrimonio della Città che si affaccia sul Fiume Ticino lo stesso ‘specchio d’acqua’ dal quale si alzarono in volo i primi loro aerei, che gli SF-260, lo storico aeroplano monomotore ed addestratore militare.

E’ infatti in occasione di un Ferry Flight di trasferimento per la consegna di 6 velivoli SF-260 al Singapore che, sulle inospitali e innevate montagne al confine tra Iran e Iraq, che si persero le loro tracce.

Episodi separati tra loro e che ebbero echi differenti per i quali il Comandante Paul Maenhaut, a distanza di 50 anni, ha minuziosamente raccolto ed ordinato ogni racconto.

Paul, Militare Belga e Pilota Civile per alcune Compagnie Aeree nate ‘all’ombra di Malpensa’, da Lisanza (la Sua casa condivisa con il Belgio) ha ricostruito le tappe di queste drammatiche missioni costate la vita a 3 Piloti e la perdita di due aerei.

Da ricordare anche quella di un quarto pilota e di sua moglie una volta rientrato in Italia e sulla via di casa.

Un resoconto degli eventi in ordine cronologico che contemplano le missioni di ricerca che via terra sono state condotte dai Belgi alla ricerca di Roger e Robby ignari invece dell’incidente che aveva coinvolto il pilota italiano Luigi Tamborini.

Tante le circostanze che hanno portato a confusione, incomprensioni, informazioni inaffidabili o addirittura del tutto errate causate dai difficili rapporti che la guerra tra i due paesi (Iran ed Iraq) complici il fatto che lo schianto dei velivoli fosse avvenuto in una zona ostile controllata dai Curdi.

Si parlerà anche del volume dal titolo ‘La sparizione il 13 Dicembre 1971 di Luigi Tamborini di Sesto Calende pilota Siai Marchetti Sf-260’, con brevi interventi di alcuni testimoni di questa triste e per molto sconosciuta pagina Sestese, in occasione di una giornata che vivrà sul filo dei ricordi.

Quella del prossimo Lunedì 26 Luglio 2021 voluta dalla Amministrazione Comunale Sestese in collaborazione con il Gruppo Lavoratori Seniores SIAI Marchetti ed il Savoia Marchetti Historical Group.

Appuntamento al quale non mancherà la partecipazione di una delegazione Belga.

Questa conoscerà un prologo Domenica 25 Luglio 2021 dove si assisterà, alle Ore 19:00, ad una deposizione di una corona sulle lapidi che, nella Chiesetta posta nel Rione Sant’Anna, ricorda i caduti della SIAI Marchetti.

Il programma di Lunedì 26 Luglio prevede, alle Ore 18:00, una Messa
presso l’Abbazia di San Donato a ricordo di tutti i lavoratori SIAI deceduti.

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