Una cerimonia finale molto ritmata in Sala Biagi nella sede di Regione Lombardia ha chiuso l’anno dei record del Progetto Talento FIDAL Lombardia. L’edizione dell’autunno 2023 della storica iniziativa a supporto dei giovani atleti lombardi dell’atletica del Comitato Regionale (come sempre nell’ultimo lustro affiancato da BCC Milano) ha visto infatti premiati ben 64 atleti con borse di studio da 1500 euro (categorie Juniores e Promesse e premi speciali) o da 600 euro (categoria Allievi/Under 18) per un impegno economico complessivo di 74.400 euro: una cifra da primato per l’atletica italiana. Le borse di studio sono state erogate grazie a un importante contributo di Regione Lombardia (24.000 euro), al notevole impegno del Comitato Regionale FIDAL Lombardia e a quanto raccolto attraverso il crowdfunding “Metti la Tua Firma sul Futuro di un Campione” grazie agli appassionati (22.755 euro, ben oltre i 16.000 euro “obiettivo” della campagna): era prevista l’erogazione di almeno 32 borse di studio, ne sono state consegnate addirittura 64.
«Vorremmo sempre poterne dare di più, ma per questa edizione abbiamo alzato notevolmente l’asticella – l’esordio del presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri, affiancato nella conduzione non da Germano Lanzoni (bloccato a casa dalla febbre) ma (con un “cambio” avvenuto con la velocità di un passaggio di testimone) da un’altra attrice del progetto “il Milanese Imbruttito”, Laura Locatelli -: oltre alle borse di studio siamo al lavoro per premiare anche i migliori atleti e le migliori atlete della categoria Cadetti a Roma per assistere a tre giorni di Campionati Europei».
Ricchissimo di spunti e di emozioni il momento dedicato ai “premi speciali”, cinque borse di studio consegnate ad atleti “fuori età” ma dalla dimensione nazionale e internazionale: in questa fase è intervenuta, con grande trasporto ed entusiasmo, Lara Magoni. Il sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani ha idealmente rivisto il proprio passato da atleta nello sci alpino, con la partecipazione a tre Olimpiadi e cinque Mondiali e la perla dell’argento iridato 1997 in slalom speciale: «A 28 anni, dopo otto incidenti, in tanti pensavano che la mia carriera fosse finita, invece ho vissuto il momento più importante della mia carriera. Voglio dire a questi ragazzi che i loro occhi brillano di voglia di gareggiare e di superare i propri limiti.
Tutti gli sportivi passano per l’atletica leggera: anch’io ho vissuto tanti mesi di preparazione in pista, non ero velocissima ma poi sugli sci “mangiavo” i pali. Una dote importante per gli atleti è la riconoscenza: verso i genitori, gli unici che saranno in ogni istante al loro fianco nella loro carriera, ma anche verso tutti coloro che li supportano nel loro percorso come sta facendo FIDAL Lombardia. Grazie a Gianni Mauri e al Comitato Regionale per l’impegno e la grande energia profusi in questo progetto».
Tra i “premi speciali” c’è il vicecampione del mondo della 4×100 Roberto Rigali, ragazzo che dalla Valle Camonica è arrivato (a 28 anni) sul podio iridato di Budapest (Ungheria): «È un grande onore per me essere inserito in questa iniziativa – le sue parole, mentre Gianni Mauri lo “vestiva” di una bandiera italiana -: è la prima volta che vengo inserito in un simile progetto. Il sogno è partecipare ai Giochi di Parigi 2024: dopo l’argento mondiale ho ripassato con la memoria tutta la mia carriera e devo dire che sì, è stato proprio un bel percorso, anche se (ride, ndr) metà della borsa di studio andrà in fisioterapia e massaggi». Parigi 2024 è anche nei sogni di Mario Lambrughi e di Jacopo Peron, rispettivamente semifinalista mondiale dei 400m ostacoli (traguardo raggiunto a 31 anni e mezzo) e ottocentista emergente».
«Grazie a Gianni Mauri e al comitato per la sensibilità verso il mio percorso, il 2024 sarà la mia ultima stagione e voglio coronarla con la partecipazione ai Giochi» le parole di Lambrughi, nella cui carriera si è “rivista” anche Lara Magoni. Peron ha messo in pausa una carriera da ingegnere meccanico «per inseguire Parigi: può sembrare folle, ma se non ci credo io nessun altro può crederci al posto mio; ringrazio la mia famiglia perché ogni successo individuale è sempre un risultato “di squadra”, e voglio dire anche che il percorso di Mario Lambrughi è per me di grande esempio». Nelle premiazioni il presidente Mauri ha dato spazio anche a tante voci “giovani”, dall’oro del triplo nel Festival Olimpico della Gioventù Europea Erika Saraceni alla primatista italiana Under 18 dei 400m Valentina Vaccari, entrambe mostratesi desiderose di mettersi ancora più in gioco nella prossima stagione.
Tra i partner storici del Progetto Talento c’è BCC Milano: «Siamo sempre felici e orgogliosi di essere al fianco del mondo dell’atletica e di aver ospitato la Festa dell’Atletica Regionale, come accadrà anche il prossimo mese di gennaio» il pensiero del vicepresidente Giovanni Maggioni.
La Federazione Italiana di Atletica Leggera a livello di Consiglio Federale è stata rappresentata dal vicepresidente Grazia Maria Vanni: «Un saluto ai talenti e ai genitori, questo progetto non è mai stato florido come ora. Grazie a FIDAL Lombardia e a tutti i partner, mi spiace che un’iniziativa così ampia come questa esista solo in Lombardia».
Per il CONI Lombardia è intervenuto il presidente Marco Riva: tra gli ospiti anche il presidente del Comitato Regionale FIDAL Puglia e grande maratoneta del passato Giacomo Leone, che ha dichiarato: «Con Gianni Mauri e la Lombardia abbiamo tante idee in comune: complimenti a voi, è incredibile ciò che state riuscendo a realizzare. Noi abbiamo un progetto che si chiama “Puglia per sempre”, che valorizza le società del territorio».
Per raggiungere quest’obiettivo difficile da immaginare solo un anno fa il Comitato Regionale FIDAL Lombardia è stato affiancato da tanti preziosi compagni di viaggio: oltre a Regione Lombardia e BCC Milano, a supportare il Progetto Talento sono stati anche Hines, Nike, Politecnico di Milano, LCA Studio Legale e Rotary Club Monforte. Tra coloro i quali sono intervenuti il professor Davide Allegri per il Politecnico («Congratulazioni a tutti i premiati, quest’anno come Politecnico abbiamo raddoppiato le borse di studio per meriti sportivi. Ci vediamo al Giuriati, dove si allena anche Filippo Tortu»), Martina Baroni per Hines («Hines si occupa di investimenti immobiliari ma anche della rigenerazione di aree abitate e l’attività sportiva è un mezzo tra i migliori per rigenerare i territori. Ragazzi, i vostri volti e i vostri occhi comunicano i sogni che portate con voi»), Federico Venturi Ferriolo e Lorenzo Caprara per LCA e Stefano Sampietro per il Rotary Club Monforte.
Attraverso una serie di videomessaggi i vincitori delle borse di studio sono stati raggiunti anche dalle congratulazioni e dallo sprone a fare sempre meglio di tre olimpionici: Filippo Tortu (direttamente dal palazzetto indoor di Bergamo), Antonella Palmisano (in raduno azzurro con Federica Curiazzi, testimonial del Progetto Talento 2023) e Stefano Baldini (grazie alla giornalista Mediaset Ida Barone).
Premi speciali “over 23” (contributo euro 1500 ciascuno): Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco), Jacopo Peron (Varese Atletica), Roberto Rigali (Bergamo Stars), Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico). Promesse uomini (contributo euro 1500 ciascuno): Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946), Edoardo Luraschi (OSA Saronno Libertas), Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Leonardo Pini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), Luca Sito (CUS Pro Patria Milano). Promesse donne (contributo euro 1500 ciascuno): Aurora Bado (Freezone), Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), Vittoria Di Dato (Nuova Atl. Varese), Silvia Gradizzi (CUS Pro Patria Milano), Giorgia Marcomin (OSA Saronno Libertas), Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950), Aurora Volpi (Cremona Sportiva Atl. Arvedi).
Juniores uomini (contributo euro 1500 ciascuno): Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana), Francesco Bongio (CSI Morbegno), Elmehdi Bouchouata (Interflumina è Più Pomì), Kelvy Bruno Okunbor (Virtus Castenedolo), Alessandro Carugati (OSA Saronno Libertas), Davide Delaini (Euroatletica 2002), Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia), Francesco Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), Stefano Marmonti (SOI Inveruno), Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Daniel Okoluku (CBA Cinisello), Nicolò Salaris (GS Bernatese), Matteo Sioli (Euroatletica 2002). Juniores donne (contributo euro 1500 ciascuno): Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Marta Amani (CUS Pro Patria Milano), Stella Bersani (CUS Pro Patria Milano), Maria Calabresi (Bracco), Melissa Casiraghi (Team A Lombardia), Anna Marta Carnero (Atl. Brescia 1950), Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Elisa Peverelli (AG Media Sport), Celeste Polzonetti (Bracco).
Allievi (contributo euro 600 ciascuno): Filippo Bianchini (Atl. Monza), Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano), Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza), Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza), Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Daniel Ohua (CUS Bergamo), Francis Pala (CBA Cinisello), Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago), Jacopo Risi (OSA Saronno), Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano), Lorenzo Testa (AG Comense), Matteo Togni (Bergamo Stars), Manuel Zanini (Atl. Gavirate). Allieve (contributo euro 600 ciascuno): Elisa Dozio (Virtus Calco), Benedetta Falasconi (Team A Lombardia), Sara Gaspari (Interflumina è Più Pomì), Carolina Gelmotto (Atl. Vigevano), Elena Pezzali (Interflumina è Più Pomì), Sofia Regazzi (Bracco), Erika Saraceni (Bracco), Sofia Sidenius (Bracco), Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Greta Vuolo (Nuova Atl. Varese).
Ad altri sei atleti verrà concessa la possibilità di sottoporsi gratuitamente ai test genetici del professor Riccardo Longinari, importantissimi sia per impostare la programmazione tecnica sia in chiave prevenzione degli infortuni. Tra loro anche uno dei protagonisti dei cross nazionali di quest’anno, Sebastiano Parolini (Vertovese), che è anche spesso e volentieri medico in “servizio” nei raduni FIDAL Lombardia: «Sebastiano è stato vittima di un’autentica ingiustizia: ha vinto due gare nazionali di selezione per il cross corto e nonostante i criteri stabiliti per le convocazioni agli Europei di cross non è stato chiamato in azzurro». Gli altri destinatari dei test genetici sono la vicecampionessa europea Under 23 dei 100m ostacoli Elena Carraro (Atl. Brescia 1950), la marciatrice Beatrice Foresti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), il lunghista-velocista Daniele Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), la sprinter Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano) e l’ottocentista Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza).
Non solo borse di studio: il Progetto Talento ha vissuto su un doppio virtuoso binario. Il corso “Formiamo i Campioni di Domani” è stato organizzato da FIDAL Lombardia e da EIS (agenzia di comunicazione e management) ed è una proposta nata in partnership istituzionale con Regione Lombardia e in collaborazione con il Master Internazionale in Sport Design and Management (Politecnico di Milano e GSOM-Master School of Management), lo studio legale LCA e Dale Carnegie (multinazionale americana di formazione aziendale e manageriale): l’iniziativa si è sviluppata in vari momenti e oggi in Regione Lombardia i corsisti hanno vissuto il momento della consegna degli attestati.
Nella mattinata di “kick off” il 27 settembre al Politecnico di Milano si sono succedute tre lezioni, tutte molto coinvolgenti: la prima, “Uno stile di vita da campione”, è stata condotta dal dottor Rodolfo Tavana, ortopedico e medico dello sport per anni figura di riferimento nello staff sanitario del Milan; la seconda ha visto l’intervento dell’avvocato Lorenzo Vittorio Caprara (studio legale LCA): il tema è stata la scelta di un manager e la gestione del primo colloquio e del rapporto con gli sponsor; terzo argomento trattato è stato il rapporto con i media: in una tavola rotonda condotta da Marco Marchei, sono intervenuti apprezzati giornalisti di media diversi, dalla carta stampata (Andrea Buongiovanni per La Gazzetta dello Sport) alla radio (Silvio Lorenzi per Radio 24) fino alla televisione (Sabrina Gandolfi per la Rai, Nicola Roggero e Federica Frola per Sky e Ida Barone per Mediaset), a raccontare come gestire al meglio le relazioni con gli operatori dell’informazione. Sono seguite poi tre lezioni online: “L’awareness” (con Enrico Gelfi, Founder e CEO di EIS), “Il posizionamento” (con Alessandro Tomaiuolo, consulente di marketing, ex dirigente Publicis Media Group) e “Come leggere un contratto” (con Federico Venturi Ferriolo e Lorenzo Vittorio Caprara, avvocati dello studio legale LCA). L’ultima lezione si è svolta in presenza lo scorso 4 novembre in Regione Lombardia: sono intervenuti Sergio Borra, presidente di Dale Carnegie Italia che sarà anche relatore della lezione “Relazionarsi con gli altri in modo vincente”, l’olimpionico della 4×100 Filippo Tortu con il papà e coach Salvino Tortu e la marciatrice azzurra Federica Curiazzi.
I giornalisti Andrea Buongiovanni e Federica Frola sono intervenuti anche nella cerimonia finale come autorità premianti, mentre Sabrina Gandolfi e Ida Barone hanno salutato i corsisti con un videomessaggio.