Openjob Metis Varese batte il Trento

Definirla vittoria sembrerebbe riduttivo. Nel successo che l’Openjob Metis Varese ha ottenuto sul  parquet di Trento ,  il secondo di fila dopo quello con Venezia,  vi è la consapevolezza di poter raddrizzare un campionato nato su una riga storta e di poter conquistare una buona situazione di classifica. Una sfida dalle diverse prime, quella con i tridentini, per i bosini: la prima senza Alessandro Gentile con cui la società ha risolto consensualmente il contratto e , soprattutto, la prima con il nuovo tecnico Johan Rojakkers in panchina.

Che, un esordio migliore nel suo nuovo ruolo, certo non se lo sarebbe potuto attendere.

La Varese della palla a spicchi guarda quindi al futuro con la consapevolezza di potersela giocare e che potrebbe essere davvero cominciato un nuovo capitolo della sua stagione in cui le tinte cupe hanno dato strada a quelle forti.

PRIMO QUARTO – Trento parte con la marcia veloce innestata portandosi sull’11-4 grazie soprattutto alle intuzioni cestistiche di Flaccadori e Williams. Keene replica per la Openjob Metis ma Trento rialza la voce. E sul più dieci per la squadra di Molin,  coach Rojakkers vuole rifletterci su spendendo il primo timeout a sua disposizione. Il conciliabolo scuote un po’ tutti visto che, alla ripresa, Varese regala a se stessa canestri a raffica con una serie aperta da Vene, proseguita da Caruso, Beane e Reyes e conclusa da Keane che vale il meno uno. Stavolta è Trento a entrare in pausa di riflessione ma , alla ripresa, Varese non fa sconti sancendo il suo sorpasso grazie a Caruso: 23-24 al tramonto dei primi dieci minuti di gara.

SECONDO QUARTO – Un canestro di Reyes tiene in quota Varese ma Trento non demorde e anzi mette la freccia di sorpasso. I biancorossi rimettono la parità a quota 36, Trento riallunga ma ritorna l’equilibrio.  La partita si infiamma di spettacolo diventando tutta un reciproco rincorrersi ma la parità, all’intervallo lungo, si sdraia sul pitturato tridentino prendendosi lo scettro con quarantadue punti per parte.

TERZO QUARTO – Trento ne fa sei di fila e mette le ali al suo punteggio, Varese però risponde subito prima portandosi a una sola lunghezza di ritardo, poi rifilandola ai tridentini e portandosi sul 52-53. Flaccadori riporta i tridentini a più quattro ma un Keene in serata di grande spolvero  rifissa la parità a quota 64 alla fine del penultimo quarto mantenendo sulla gara il timbro dell’incertezza.

ULTIMO QUARTO – Caruso e Keene, approfittando di una Trento che riprende la contesa con le polveri un po’ bagnate, autografano i punti del più sette varesino (66-73). Flaccadori fa capire che Trento non è ancora al tappeto ma Reyes  e Keene ritracciano un fossato di più quattro. Trento si riavvicina ma Reyes e Keene la fanno precipitare definitivamente nell’oscurità mettendo a segno i punti del definitivo 84-90.

TABELLINO

OPENJOB METIS VARESE: Keene 31, Reyes 17, Beane 15, Vene 8, Caruso 8, Sorokas 6, Ferrero 3, Virginio 2, De Nicolao, Librizzi. N.e: Cane. Coach: Johan Roijakkers.

Tiri liberi: 15 su 20, rimbalzi 45 (Reyes 7), assist 14 (De Nicolao 4).

DOLOMITI AQUILA TRENTO: Flaccadori 23, Williams 18, Saunders 15, Reynolds 12, Mezzanotte 7, Bradford 3, Conti 3, Ladurner 2, Caroline 1. N.e: Gaye, Morina, Zangheri. Coach: Emanuele Molin.  

Tiri liberi: 18 su 28, rimbalzi 38 (Williams 11), assist 16 (Flaccadori 5).

Williams in doppia doppia per punti e rimbalzi

ARBITRI

Saverio Lanzarini di Bologna, Alessandro Vicino di Argelato (BO) e Christian Borgo di Grumolo delle Abbadesse (VI)

POSTGARA

JOHAN ROIJAKKERS (COACH VARESE): “Per noi è un grande risultato avere vinto contro Trento che è una squadra che gioca in Eurocup ed è sempre duro fuori casa ma i ragazzi hanno giocato una grande partita. Sono molto orgoglioso di loro, di come sono stati uniti, anche nelle difficoltà abbiamo continuato a fare il nostro gioco, tutti hanno fatto la propria parte, Reyes ci ha dato una grande mano offensivamente, Caruso è stato fondamentale a rimbalzo, Vene ha messo delle triple importanti, Virginio ci ha aiutato tanto nella seconda parte della partita.

Ovviamente poi Marcus ha messo tiri importanti, ma tutti hanno contribuito alla vittoria. Complimenti alla mia squadra, i nostri tifosi si meritavano questo successo”.

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