Pellicini (FDI): sulla prescrizione trovata una soluzione equilibrata

Con l’emendamento a mia firma e di Enrico Costa (relatori del provvedimento) è stata trovata una soluzione equilibrata sulla prescrizione, con il superamento delle Riforme Bonafede e Cartabia che avevano snaturato l’istituto. 

Si ritorna quindi alla prescrizione sostanziale che estingue il reato, ma lo si fa in un sistema equilibrato con il rispetto dei diritti di tutte le parti processuali. 

In caso di sentenza di condanna in primo grado, il corso della prescrizione viene sospeso per ventiquattro mesi, ma se la sentenza di appello non interviene nel rispetto di questo termine, il periodo di sospensione viene calcolato ai fini della prescrizione. Lo stesso ragionamento dopo la sentenza di appello, laddove la prescrizione viene sospesa per un anno. 

La soluzione, che riprende il prezioso lavoro della Commissione Lattanzi, garantisce i tempi certi dei processi e quindi il rispetto del principio costituzionale della ragionevole durata dei medesimi, ma permette anche agli uffici giudiziari di organizzare il proprio lavoro.

Viene infine abbandonata l’improcedibilità in appello e Cassazione introdotta dalla riforma Cartabia, che, estinguendo l’azione penale ma non il reato, aveva snaturato l’istituto segnando un ritorno immotivato al Codice Zanardelli del 1989” (Andrea Pellicini – Componente Commissione Giustizia Camera dei Deputati)

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