Cassano Magnago il neo sindaco festeggia la vittoria con una frase di Henry Ford

Per commentare la sua vittoria elettorale sceglie una frase dell’ex presidente degli Stati Uniti Henry Ford. Per Pietro Ottaviani, fresco dell’elezione a sindaco di Cassano Magnago dove succede a Nicola Poliseno che è stato tra i suoi sostenitori con una propria lista, “mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme un progresso, lavorare insieme un successo”. Tornata elettorale un po’ anomala, a Cassano, sul piano delle disposizioni di schieramento.

Poliseno, infatti, ha scelto di sostenere Ottaviani e non quell’Osvaldo Coghi che, antagonista del neosindaco al ballottaggio, ne era stato vicesindaco e  assessore ai lavori pubblici.

Tra i due candidati, Ottaviani appunto sostenuto, oltrechè da Lista Poliseno anche da Progetto Cassano 2032 e Fratelli d’Italia e Coghi, su cui hanno puntato Forza Italia e Lega, la differenza di voti era già marcata nel primo turno e si è accresciuta al ballottaggio.

Le elezioni di domenica 12 giugno, infatti, videro il primo prevalere sul secondo con 3070 voti contro 1756 con un divario di 1314 preferenze, quelle di domenica 26, invece, hanno fatto registrare un rapporto di  3461 a 1815 con un fossato di 1646.

Rispetto alla precedente tornata elettorale, considerando il primo turno, il panorama politico cassanese è stato assai più frammentato con cinque candidati in gara in luogo dei tre delle elezioni appena finite in archivio.

Nelle consultazioni del 2017 Poliseno fece il botto già al primo turno ottenendo 5664 voti pari al 58,90 davanti a Cosimo Mottura (1988 e 20,67) e Giovanni Battistella (1965 e 20,43). Anche allora il centrodestra corse separato in casa con Battistella a esprimere la posizione della sola Lega oltrechè di Giovani Stelle Cassano e Donne lavoro.

Coghi, dal canto suo, esprimendo soddisfazione per il suo risultato elettorale nonostante la sconfitta , commenta: “il progetto di amicizia civica va avanti – spiega- prendo in prestito una frase di Nelson Mandela, nella vita o si vince o si impara, non si perde mai”.

Per quanto concerne la composizione del consiglio comunale, nove seggi andranno a Ottaviani, due a Coghi e uno a Tommaso Police, primo degli sconfitti al primo turno. 

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