Perché i Sinistri sono terrorizzati dalla perdita del potere?

L’acredine con cui gli oppositori attaccano il centrodestra è il sintomo più evidente della loro paura. I vari Letta, Fratoianni, Calenda e compagni sanno molto bene che, finendo all’opposizione, rischiano di rimanerci per molto.

Ovviamente soccombendo loro s’indeboliscono anche le élite che si sono assestate al potere in Europa e qualche contraccolpo finirebbero per accusarlo persino i democratici statunitensi. Che cosa è venuta a fare la Clinton al festival di Venezia?

Gentiloni non è a Bruxelles per tutelare gli interessi degli italiani, ma per rafforzare la posizione politica di Ursula von der Lyen, presidente della Commissione europea.

Da oltre un decennio l’Italia è governata da esponenti politici graditi a Bruxelles i quali hanno il compito, insieme ad altri, di favorire la realizzazione di un unico governo europeo, cancellando le nazioni e la sovranità dei singoli popoli.

Il Pd è il partito che più si è speso per raggiungere tale obiettivo e non è un caso che, alla vigilia delle elezioni del 25 Settembre, i suoi esponenti siano supportati dalla stampa domestica e internazionale controllata da quei poteri, più o meno occulti, che spingono per arrivare ad un unico governo mondiale (quello europeo è solo il primo passo), ovviamente da loro controllato.

Ecco perché un cambio di assetto politico in Italia porterebbe ad un riequilibrio di potere a Bruxelles con potenziali riassestamenti che potrebbero essere addirittura mondiali.

Ancora una volta Roma torna ad essere “caput mundi”? Il lettore non sorrida, ma quanto sta accadendo nello Stivale non è casuale.

Ci sono tanti interrogativi che un italiano dovrebbe porsi prima di entrare nella cabina elettorale.

Come mai una piccola nazione di 60 milioni di abitanti è di nuovo al centro della storia? Perché l’Italia è l’unico Paese in cui il virus di Wuhan ha provocato tante vittime? Come mai il morbo si è particolarmente accanito nelle zone più produttive del Paese? Perché dall’entrata in vigore dell’euro è vertiginosamente calato il benessere degli italiani? Perché Germania, Francia, Cina acquistano aziende a prezzi da saldo? Perché si lascia che milioni di disperati approdino in Italia esponendo i suoi abitanti a disordini sociali? Perché sono stati scelti dei tecnocrati e non dei politici per guidare il Paese? Perché l’economia solida dell’Italia è schiavizzata da una finanza rapace e speculativa?

«Alla base del mercato finanziario, c’è un’ideologia potente e dominante che tende ad azzerare la parte migliore della natura umana, riducendo la vita nell’economia e l’economia nella finanza, un mostro che oggi si alimenta divorandoci e infine divorandosi. (…) Un fatto è certo: la crisi che ora vediamo e che viviamo non è venuta, non viene dal nulla, non dal caso, non da un’oscura e imperscrutabile maledizione. Viene dall’azione dell’uomo». Queste parole – che fanno riflettere – sono state scritte nel 2012 da Giulio Tremonti nel suo libro “Uscita di sicurezza”; e Tremonti è un economista e giurista tra i più competenti nel panorama internazionale.

Nel voto di Settembre non ci sono in ballo solo seggi alla Camera e al Senato. C’è in ballo una visione dei valori su cui si fonda la civiltà. La discriminante è tra chi si adopera per conservare il potere (agevolando la formazione di una cupola di padroni e, sotto, di milioni di schiavi) e chi questo potere vuole riformare in modo che siano le persone arbitre del proprio destino.

Non è luciferina la finzione del Pd che si definisce democratico e che invece tutela gli interessi di pochi ricchi occultati dietro acronimi di ciniche multinazionali?

Controllando i principali media la sinistra radical chic (con la ruota di scorta dei cattocomunisti) esercita da anni una frastornante pressione sull’opinione pubblica italiana disorientandola, ma soprattutto privandola di informazioni utili a comprendere ciò che realmente sta accadendo nel mondo.

Anche di questo temono di dover rispondere gli attuali “padroni del vapore”. Ecco perché potrebbero non esitare a fare carte false pur di non perdere il potere.

(Foto di Wilfried Pohnke da Pixabay)

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