Ha preso il via l’undicesima edizione del ciclo di incontri “Approfondimenti di Finanza-Scuola d’Impresa”, organizzato da Confindustria Varese e dedicato all’innovazione nella gestione finanziaria delle imprese.
Focus del primo appuntamento del 2023, organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, e tenutosi nella Sede di Busto Arsizio dell’associazione datoriale, è stato il tema della transizione verso l’economia della sostenibilità, con particolare riferimento all’evoluzione della reportistica di sostenibilità, alle opportunità offerte dall’economia circolare e alle agevolazioni del PNRR – Green New Deal per la transizione ecologica.
“Le tematiche sostenibili sono diventate, ormai da tempo, trasversali e strategiche anche e soprattutto per il mondo delle imprese – ha commentato Marco Crespi, Coordinatore del percorso ‘Approfondimenti di Finanza – Scuola d’Impresa’ e Responsabile Area Finanza di Confindustria Varese, in apertura dell’incontro –. Scelte economiche sostenibili sono le basi su cui si fonda il futuro. Le transizioni che stiamo vivendo hanno un insieme di ricadute pratiche che richiedono approfondimenti specifici. Il nostro scopo è quello di contribuire a rendere più chiare e fruibili per le aziende le opportunità che il passaggio verso un’economia sostenibile porta con sé, insieme ad un nuovo approccio regolamentare e operativo-applicativo”.
Tra le principali tematiche trattate dagli esperti di Intesa Sanpaolo, Circular Economy Lab, Nativa e Deloitte nel corso dell’evento: il passaggio alle energie rinnovabili, l’adozione di tecniche di risparmio ed efficienza energetica, i principi dell’economia circolare e le opportunità per le imprese in ottica di open innovation.
“Anche nel 2023 continueremo ad accompagnare le imprese del territorio nei loro percorsi di crescita e sviluppo sostenibile. Varese ha un tessuto imprenditoriale dinamico, con una forte tendenza all’internazionalizzazione e spiccata inclinazione a innovare con un numero di brevetti pari a 171,4 ogni milione di abitanti, più del doppio della media italiana e quasi il 30% superiore alla Lombardia – aggiunge Gianluigi Venturini, Direttore Regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo –.
La diversificazione produttiva con distretti di eccellenza quali gomma-plastica, metalmeccanica, farmaceutica e aerospazio, si traduce in un’elevata specializzazione in settori ad alta intensità tecnologica superiore alla media nazionale e lombarda. Tutti fattori chiave per preservare la competitività anche a beneficio dell’intera filiera. In questo contesto il PNRR è una grande opportunità per sostenere i progetti di transizione sostenibile e digitalizzazione e noi investiamo per far cogliere alle imprese queste opportunità.
Ad oggi in Lombardia ne abbiamo accompagnate 600 nell’accesso ai bandi PNRR e negli ultimi 2 anni, abbiamo erogato oltre 1,6 miliardi di euro per investimenti sostenibili”.
I dati di Confindustria Varese
Ma quanto investono in sostenibilità le imprese del Varesotto? A scattare una fotografia è stata una recente indagine dell’Ufficio Studi di Confindustria Varese. Risultato: il 37% delle aziende intervistate (è di 134 realtà il campione coinvolto, per un totale di 14.239 addetti) ha dichiarato di aver effettuato almeno un investimento in sostenibilità nel 2022.
E le previsioni per il 2023 fanno salire questa percentuale di 6 punti, fino ad arrivare al 43%, dimostrando come il tema della sostenibilità stia acquisendo un’importanza sempre crescente nell’orientare le scelte imprenditoriali.
Nello specifico, chi ha investito in sostenibilità lo ha fatto, per la maggior parte, per un miglioramento dei processi aziendali (56%) e in tecnologie (46%). Inoltre, circa un quarto delle imprese che hanno fatto investimenti nel 2022 si sono concentrate sul prodotto, mentre il 42% ha portato avanti azioni di altro genere, come l’installazione di pannelli fotovoltaici, il conseguimento di certificazioni ISO 14001, il Carbon Footprint, la Life Cycle Analysis e la formazione del personale.
