Duemila giovani alla ricerca della santità

La grandezza della Chiesa ambrosiana si misura anche da iniziative intelligenti come quella che viene promossa questa sera nella basilica di sant’Ambrogio e di cui da conto Stefano Femminis, responsabile Ufficio Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi.

Si tratta di «un percorso alla scoperta della santità tra momenti di riflessione, preghiera ma anche di gioco interattivo: è la “Notte dei Santi”, una proposta rivolta agli adolescenti della Diocesi di Milano per vivere in modo originale e coinvolgente il 31 Ottobre, vigilia della solennità di Tutti i Santi.

I ragazzi che partecipano all’iniziativa – già oltre 2 mila gli iscritti, perlopiù tra i 14 e i 16 anni -, tra le 18.30 e le 23 andranno alla ricerca di “tracce” di santità racchiuse in chiese e monumenti nel cuore di Milano. Al centro dell’itinerario la Basilica di Sant’Ambrogio dalla quale i giovani, divisi in gruppi, partiranno per questa speciale “caccia al tesoro”: una santità intesa non come punto di arrivo ma come condizione di vita di ogni cristiano.

Dal quadriportico di Sant’Ambrogio, facendo memoria del proprio battesimo, primo passo nella esperienza cristiana, i giovani raggiungeranno le chiese di San Lorenzo, San Vittore al Corpo e San Vincenzo in Prato. Nel corso del loro itinerario, in cui verrà utilizzata anche una piattaforma multimediale, gli adolescenti consegneranno ai passanti una copia del Vangelo.

L’ultima tappa prevede il ritorno alla Basilica di Sant’Ambrogio per la preghiera e la riflessione guidate dall’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, e da tre Vescovi ausiliari della Diocesi: mons. Franco Agnesi, Vicario generale, mons. Luca Raimondi e mons. Giuseppe Vegezzi. Qui sarà anche possibile visitare la cripta dove sono sepolti il Santo patrono e i Santi martiri Gervasio e Protasio».

Nell’occasione saranno raccolti fondi destinati alla Caritas Gerusalemme impegnata a sostenere le popolazioni coinvolte nel conflitto arabo israeliano.

Tre vescovi, uniti attorno al loro Arcivescovo, danno il senso pieno di una Chiesa che torna a riaffermare il senso più vero di una festa, quella di Ognissanti, che una cultura laicista becera vorrebbe sostituire con la notte di Halloween in cui si esaltano travestimenti macabri, storie di spettri, zucche intagliate per far posto a candele e lumi elettrici. Un profano che non solo si oppone al sacro, ma lo irride. Dunque ben tornata festa di Tutti i Santi.

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