Oltre 80 i partecipanti alla seconda edizione di “Its Academy”

Martedì 27 febbraio, presso le Ville Ponti di Varese, si è svolta la seconda edizione della formazione ITS rivolta ai docenti della scuola secondaria di II grado.

Organizzato dal Tavolo Unico Scuola Formazione e Lavoro e finanziato dalle Fondazioni della provincia, alla chiamata hanno risposto oltre 80 docenti, un massimo di 4 referenti per istituto, che hanno partecipato alla formazione “dall’altra parte della cattedra” per acquisire e ampliare le loro competenze in fatto di orientamento sugli ITS.

La giornata formativa è stata articolata in varie fasi: nella mattinata, un focus introduttivo ha coinvolto i docenti non presenti alla formazione residenziale dell’anno precedente, mentre successivamente sono state presentate le figure professionali richieste dal mercato del lavoro, con particolare attenzione alle realtà provinciali, e le aree tecnologiche delle cinque Fondazioni locali. Nel pomeriggio, workshop a cura degli ITS hanno arricchito ulteriormente l’esperienza dei partecipanti.

A dare il via alla giornata, l’intervento di Giuseppe Carcano, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale: “Dal 2016 è attivo il Tavolo Unico Scuola, Formazione Lavoro che da qualche anno propone la formazione per i docenti e orientatori con l’obiettivo di rendere noto e conosciuto il sistema di formazione terziaria. Il numero di iscritti agli ITS continua a crescere. Stiamo facendo un ottimo lavoro con Camera di Commercio e Provincia”.

A seguire, il Settore Istruzione e Formazione Professionale ricorda come Provincia in questi anni abbia lavorato per il sistema ITS e IFTS e per la loro crescita. L’Ente crede molto in questo sistema e lo attesta presenziando nelle Fondazioni del territorio come socio fondatore o come partner territoriale ed inserendo le informazioni relative agli ITS negli strumenti informativi come la Guida Percorsi (cartacea e on line), il sito del Salone dei mestieri e delle professioni.

Angelo Candiani, Presidente Mobilita ITS Academy Lombardia, ha fornito numerose informazioni sul mondo della formazione terziaria non accademica: “A un ragazzo che esce dagli ITS e cerca lavoro all’esterno non viene richiesto il diploma, ma la certificazione delle competenze. È un dato molto significativo che va a garanzia della professionalità dei ragazzi. Inoltre, più del 60% dei docenti sono professionisti del mondo del lavoro: il coinvolgimento delle imprese è una caratteristica peculiare degli ITS”. A seguire un affondo specifico sul territorio: “Gli ITS in Italia sono 146 ITS e ce n’è almeno uno per Regione. Solo in Lombardia ce ne sono 25 ed è l’unica regione che ha più di una fondazione per area tecnologica. L’area tecnologia con il maggior numero di fondazioni è il “sistema agro-alimentare” all’interno delle Nuove tecnologie del made in Italy. A seguire il “sistema moda” e la mobilità sostenibile. Nel 2021, la percentuale maggiore degli iscritti si inseriva nella fascia d’età 20-24. L’esito occupazionale è entro 3-4 mesi, massimo un anno. Non solo, la coerenza professionale è pari la 90%, significa che trovano lavoro per quello che hanno studiato”.

“Siamo in una situazione di piena occupazione in provincia di Varese – ha dichiarato Giacomo Mazzarino, Dirigente Camera di Commercio Varese e, citando la Guida per l’orientamento #FaiLA SceltaGiusta, ha aggiunto – mancano però numerose figure nelle imprese. Infatti, il 51% ha difficoltà a reperire personale con determinate competenze. È il tema del disallineamento che esiste tra l’offerta dei lavoratori la domanda di lavoro da parte delle imprese. Cosa chiedono le imprese, allora? Competenze tecnologiche e competenze trasversali, alle quali gli ITS possono dare una risposta”.

Giovanni Brugnoli, Vicepresidente Confindustria, ricollegandosi al precedente intervento ha affermato: “Il mismatch a livello nazionale secondo i dati del settembre 2022 è pari al 48%. Come Paese, questa realtà porta a non fatturare 38 miliardi di euro. C’è bisogno di trovare collaboratori adeguatamente skillati per le nostre imprese. Il fatto che negli ITS i docenti provengano dal mondo del lavoro significa che le imprese si sono messe a disposizione del sistema paese. Avere il mondo della scuola alleato con il sistema delle imprese, e viceversa, è un gioco vincente per tutti. E voi oggi siete i migliori alleati per i nostri ragazzi perché saprete consigliarli al meglio tenendo conto delle loro aspirazioni e inclinazioni, per metterli al riparo dall’abbandono scolastico e non disperdere energie e talenti”.

In conclusione, l’evento “ITS ACADEMY: Un Ponte tra Formazione e Lavoro” si è confermato un’opportunità concreta per consolidare il legame tra istruzione e mercato del lavoro, informando al meglio i docenti e gli orientatori, punto di riferimento per i giovani per facilitare la scelta agli studenti, senza sostituirsi a loro.

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