L’Arma Azzurra guarda sempre più su

Nell’ambito delle manifestazioni indette per celebrare il centenario dell’Aeronautica Militare va collocato il convegno “L’addestramento al volo eccellenza italiana. Dagli addestratori al sistema integrato”, tenutosi sotto le volte di Villa Recalcati, sede della Provincia e della Prefettura di Varese, martedì 14 Novembre, per iniziativa di CESMA & Sezione Roma 2 “Luigi Broglio”.

Ai lavori, presenti anche i vertici dell’Arma Azzurra, il comandante della Prima Regione Aerea, Generale Francesco Vestito, che ha portato i saluti del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale Luca Goretti, il varesino Generale Andrea Argieri del Comando della Squadra Aerea.

Dopo il saluto del prefetto, Salvatore Rosario Pasquariello e delle Autorità civili (Presidente della Provincia, Responsabile dell’Ufficio Scolastico Territoriale), hanno preso la parola il Generale Giulio Mainini, presidente nazionale Associazione Arma Aeronautica; il Generale Giovanni Fantuzzi, direttore Centro studi militari aerospaziali (CeSMA); e il Generale Ispettore Capo Nazzareno Cardinali, presidente Sezione Roma 2 “Luigi Broglio” i quali hanno spiegato le ragioni del convegno.

Si tratta, hanno detto i Generali rivolgendosi in particolare ai numerosi studenti presenti, «di diffondere quanto più possibile nella società civile e soprattutto tra i giovani, la consapevolezza dell’apporto che la Forza Armata ha fornito e fornisce, con grande professionalità, senso del dovere e spirito di sacrificio, a difesa degli interessi nazionali e, soprattutto, della nostra serena convivenza e operosità.

Nello stesso tempo si intende evidenziare quanto l’Aeronautica Militare ha inciso nel tessuto industriale del Paese».

Il giornalista e scrittore aerospaziale, Massimo Dominelli, ha poi provveduto a presentare i vari relatori che hanno animato il convegno.

L’ing. L.V. Cioffi di Leonardo ha svolto il tema: “La Provincia con le ali” e l’addestramento al volo. Una eccellenza italiana”.

Il Colonnello Francesco Miranda, del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare (CSAM), s’è intrattenuto su “Capacità addestrative nel tempo. Evoluzione delle esigenze e degli ausili tecnologici. Formazione di piloti sempre più capaci”, mentre l’ing. Marco Andrini, program manager IFTS di Leonardo, ha illustrato il progetto “International flight training school (IFTS).

L’ing. F. Peano della Leonardo ha intrattenuto il pubblico su “Un caso particolare: l’addestramento per l’ala rotante parte integrante delle macchine di nuova generazione:Leonardo Helicopters Training Academy”.

Per ultimi, ma non per questo meno seguiti dai presenti, sono intervenuti il Capitano Ilario Scotti del 9 Stormo e il Maggiore Daniel Bonetti del 15 Stormo, i quali si sono soffermati su “L’addestramento operativo nei reparti elicotteri dell’Aeronautica Militare”.

Va dato atto ai promotori del convegno (nel corso del centenario ne sono stati organizzati 14, tutti in presenza) che, nella pausa dei lavori, sono stati raccolti solo commenti favorevoli a sottolineare la diffusa consapevolezza dei meriti acquisiti dall’Aeronautica Militare.

Nonostante una pervasiva cultura antimilitarista, generata negli anni della contestazione giovanile poi seguita dai cosiddetti “anni di piombo”, le Forze armate italiane e l’Arma Azzurra in particolare hanno rappresentato e tuttora rappresentano un motore di sviluppo del nostro Paese.

L’Italia è stata la terza nazione al mondo a progettare e a lanciare un satellite orbitale. Nelle scuole di alto addestramento al volo la nostra Aeronautica vanta un primato internazionalmente riconosciuto. Nella corsa allo spazio il felice connubio tra progettualità industriale e Arma Azzurra non tarderà a produrre eccellenti risultati. Per la storia del territorio di Varese, la provincia con le ali, si apre una nuova sfida: quella di produrre macchine destinate a navigare oltre le fasce di Van Allen.

didascalia: Generale Andrea Argieri del Comando della Squadra Aerea.

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