Il Paradiso di Simone Cristicchi apre tra sacro e Sacro Monte

Lo spettacolo, prodotto da Elsinor, è un’opera teatrale per voce e musica con canzoni e regia di Cristicchi, autore del testo con Manfredi Rutelli e delle musiche insieme Valter Sivilotti

Tra Sacro e Sacro Monte si apre con Simone Cristicchi in “Paradiso dalle tenebre alla luce”. Torna il festival di teatro che ha per palco la XIV Cappella del Sacro Monte di Varese, ospitando giovedì 6 luglio alle 21 l’attore, musicista, scrittore eclettico che nel suo nuovo lavoro teatrale affronta il poema dantesco grazie al suo originale, poetico punto di vista.

A partire dalla cantica dantesca, Simone Cristicchi scrive e interpreta “Paradiso”, opera teatrale per voce e musica, acconto di un viaggio interiore dall’oscurità alla luce, attraverso le voci potenti dei mistici di ogni tempo, i cui insegnamenti, come fiume sotterraneo attraversano i secoli per arrivare con l’attualità del loro messaggio, fino a noi. La tensione verso il Paradiso è metafora dell’evoluzione umana, slancio vitale verso vette più alte, spesso inaccessibili: elevazione ed evoluzione.

In ogni uomo abita una nostalgia dell’infinito, un senso di separazione, un desiderio di completezza che lo spinge a cercare un senso alla propria esistenza. Il compito dell’essere umano è dare alla luce se stesso, cercando dentro all’Inferno – che molto spesso è da lui edificato – barlumi di Paradiso: nel respiro leggero della poesia, nella magnificenza dell’arte, nelle scoperte della scienza, nel sapientissimo libro della Natura.

Il viaggio di Dante dall’Inferno al Paradiso è un cammino iniziatico, dove la poesia diventa strumento di trasformazione da materia a puro spirito, e l’incontro con l’immagine di Dio è rivelazione di un messaggio universale, che attraversa il tempo e lo vince.

In caso di maltempo, lo spettacolo si svolgerà all’interno della Basilica di San Vittore a Varese.

Informazioni utili
I biglietti sono in vendita a 12 euro + diritti di prevendita online su www.trasacroesacromonte.it. Per l’ingresso il biglietto cartaceo o digitale va presentato alla Casa Museo Lodovico Pogliaghi.

In occasione delle serate di spettacolo la Casa Museo Pogliaghi sarà eccezionalmente aperta al pubblico e visitabile anche nelle ore serali.

L’acquisto in loco, al costo di 13 euro, è possibile la sera dello spettacolo del giovedì allo spazio Pogliaghi dalle 19.30.
Navette del Giovedì: sarà possibile raggiungere la vetta del Sacro Monte in bus, al costo del servizio di trasporto pubblico locale, 1,60 € durata 90 minuti con obbligo di acquisto per andata e ritorno (€ 3,2 totali). Autolinee Varesine metterà a disposizione una persona per la vendita dei biglietti A/R in piazzale Gramsci, in modo da agevolare gli utenti.

L’itinerario prevede la partenza dalla zona dello stadio, piazzale Gramsci/Valverde, con l’arrivo a piazzale Pogliaghi e viceversa in partenza ogni mezz’ora dalle 19.30 alle 20.30 e rientro 23.00 – 23.10 – 23.20. Gli orari e le fermate intermedie del bus sono disponibili sul sito www.trasacroesacromonte.it.

Prossimi appuntamenti

Domenica 9 luglio lungo la Via Sacra del Sacro Monte, Karakorum Teatro e La Confraternita del Chianti propongono la performance immersiva audioguidata La caduta dei cementi. Un pellegrinaggio teatrale attraverso le parole di Giovanni Testori. Alle 10.30, 16.30 e 20 lo spettacolo realizzato per il festival Tra Sacro e Sacro Monte 2023 alternerà una drammaturgia originale alle parole poetiche dello scrittore di Novate, nel centenario della nascita.
Martedì 11 luglio alle 21 nella Casa Museo Pogliaghi Sacro Monte, Atir di Serena Sinigaglia metterà in scena Grate. Il titolo della pièce – che gioca sull’omofonia di gratitudine e la finestra di un convento – racconta la splendida vicenda di una suora di clausura con Chiara Stoppa, diretta da Francesco Frongia.

Tra Sacro e Sacro Monte torna a Villa Panza che, in occasione del centenario della nascita, omaggia Giuseppe Panza di Biumo col progetto Opere in scena. Il 12 luglio saranno due gli appuntamenti con Elena Rivoltini alle 19 e alle 21 saranno. Luce, spazio, suono e natura, saranno al centro delle interpretazioni che, attraverso lo strumento della parola e della musica, genereranno suggestioni inedite.

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