Disciplina Ue su imballaggi, Fidanza (FdI-Ecr): “al lavoro per salvaguardare imprese”

Nei giorni scorsi a Bruxelles il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo Carlo Fidanza (FDI-ECR) ha ribadito insieme a EPPA (European Paper Packaging Alliance), una no-profit che rappresenta le aziende degli imballaggi agroalimentari e per la ristorazione, la necessità di modificare la normativa sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio proposta dalla Commissione Europea.

“La Commissione insiste nel promuovere il riutilizzo a discapito del riciclo nonostante numerosi studi dimostrino che sono più green proprio i materiali riciclabili, come quelli prodotti in Italia”, ha spiegato Fidanza, che è anche relatore del suo gruppo per il parere della Commissione Mercato interno “Una direzione, questa, che porterà gravi danni a migliaia di imprese italiane.

Nella nostra nazione, infatti, l’industria degli imballaggi si è sviluppata in maniera eccellente, ma questa modifica rischia di compromettere gravemente le aziende che hanno adottato soluzioni straordinarie come bioplastiche e riciclo, a discapito anche, e non solo dal punto di vista economico, dei consumatori. La scelta ideologica a favore del riutilizzo porta con sé problemi di igiene, salute e sicurezza alimentare dei quali è necessario tener conto.

Il rischio è che venga scardinato un modello economico perfettamente funzionante, vanificando altresì l’impegno di circa 2,1 miliardi di euro previsti nel PNRR italiano al fine di migliorare ulteriormente le capacità di gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e dell’economia circolare. Una proposta che rischia di causare pesanti ripercussioni in molti settori, dall’agricoltura all’HORECA, fino alla logistica, causando la perdita di migliaia di posti di lavoro in Italia e in Europa.

Da quando la Commissione ha avanzato questa proposta abbiamo annunciato il massimo impegno di Fratelli d’Italia, in linea con le preoccupazioni espresse dal Governo italiano, per fare in modo che durante il lavoro parlamentare e nel successivo negoziato con il Consiglio il testo possa essere radicalmente rivisto salvaguardando le ragioni delle nostre imprese”, ha concluso Fidanza.

Condividi:

Related posts