La Commissione Territorio presieduta da Jonathan Lobati (Forza Italia) ha approvato oggi a maggioranza un progetto di legge che introduce modifiche alla disciplina del trasporto pubblico locale.
Relatrice del provvedimento Alessia Villa (FdI). Hanno votato a favore i gruppi di maggioranza mentre quelli di minoranza si sono astenuti.
In particolare il progetto di legge, che sarà votato dall’Aula nella seduta di martedì 20 febbraio, modifica il comma 4 dell’articolo 60 della legge regionale n°6/2012 introdotto a seguito dell’emergenza Covid.
In base alla vigente normativa le agenzie avrebbero dovuto mettere a gara i servizi di trasporto locale entro due anni dalla fine dell’emergenza pandemica ovvero il 31 marzo prossimo.
Con la modifica approvata oggi le agenzie TPL potranno prorogare le attuale concessioni per le linee di trasporto urbano e interurbano su gomma fino al termine massimo del 31 dicembre 2026.
Il provvedimento intende così allineare la normativa regionale alla legge n°118/2022 sul mercato e la concorrenza che stabilisce tale termine con l’intento di garantire a tutte le aziende del settore pari condizioni di accesso alle procedure di evidenza pubblica.
Altri aggiustamenti normativi introdotti con il provvedimento approvato, giovedì 1° Febbraio, consentiranno di minimizzare l’entità delle penali per la mancata messa a bando del servizio entro i termini previsti dalla normativa nazionale.
Le Agenzie del Trasporto Pubblico in Lombardia sono sei: Milano che comprende Monza, Lodi e Pavia; Cremona con Mantova; Como che comprende anche Lecco e Varese; Brescia; Bergamo e Sondrio.
L’agenzia con il maggior numero di affidamenti (36 per un totale di 197 milioni di km/bus) è quella di Milano.
Seguono quella di Brescia con 33 milioni di Km/bus per 15 affidamenti, Como Varese Lecco con 29 milioni di km/bus per 25 affidamenti, Bergamo con 22 milioni di km/bus per 5 affidamenti, Cremona con Mantova (17 milioni di km/bus per 3 affidamenti). Chiude Sondrio con 4 milioni di km/bus e 12 affidamenti.