Lombardia: nasce il manifesto del più grande network di innovatori

Nasce a Milano il manifesto del più grande network nazionale degli innovatori, l’Innovation Manager Hub, promosso da Start Hub Consulting: sette i pilastri che lo compongono, dalla responsabilità sociale dell’innovazione al suo impatto positivo sul sistema delle imprese pubbliche e private, fino allo sviluppo delle nuove competenze professionali.

Obiettivo della carta dei valori è condividere a livello italiano la strategia dell’innovazione, abbattendo le barriere culturali che ne ostacolano la diffusione. È questo il risultato della giornata di lavoro che ha visto la partecipazione di più di 70 manager dell’innovazione delle principali aziende presenti nel nostro paese, di 9 atenei italiani e di Layla Pavone, coordinatrice del board per l’innovazione e la trasformazione digitale del Comune di Milano.

Nel corso dell’evento sono anche stati premiati tre progetti di innovazione, dedicati rispettivamente al sistema universitario italiano, allo sviluppo urbano e all’inclusione nel mondo dell’occupazione. I riconoscimenti sono stati assegnati, nell’ordine, ai promotori del restauro della facciata di San Pietro in Vincoli a Roma, sede della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza Università di Roma, ai vincitori dello Smart&Hack Innovation Award per il piano di integrazione delle periferie terrestri, elaborato dal team Trentatré Trentini formato da studenti dell’Università di Trento, e alla Digital Diversity Week in svolgimento fino al venerdì 2 dicembre, riservata all’inclusione di persone con disabilità.

Il manifesto nazionale per la diffusione dell’innovazione nel settore pubblico e privato, lanciato nel capoluogo lombardo, si articola nei seguenti sette punti:

1. l’innovazione deve essere basata sull’etica e sul principio della responsabilità sociale
2. l’innovazione deve avere un impatto positivo sul sistema delle imprese pubbliche e private, e deve essere basata sulla condivisione, la consapevolezza e la creazione di un linguaggio comune, inteso come visione e stimolo per tutti gli stakeholder

3. la sostenibilità è uno dei pilastri dell’innovazione, dovendo generare opportunità di sviluppo per le generazioni attuali, senza mettere a rischio quelle future
4. l’adozione dell’innovazione deve essere valutata in base al progresso dei settori dell’economia e al progresso culturale
5. l’approccio all’innovazione deve essere basato su elementi univoci, a prescindere dalle interpretazioni dettate dalle specificità dei settori di provenienza
6. i metodi di sviluppo dell’innovazione devono essere elaborati sulla base degli elementi trasversali ai settori di applicazione
7. lo sviluppo delle competenze per l’innovazione deve essere promosso con un approccio trasversale ai settori di applicazione e ai ruoli professionali

Oltre 70 sono le aziende che hanno partecipato alla discussione dedicata ai temi dell’innovazione. Tra queste Skilla, Stimulus, Clever Connect, Laya, Do Different, Up2You, Hyperlean, partner di Innovation Manager Hub, ma anche Wind Tre, Webuild, MAgroup – Magnaghi Aeronautica Group, Avio, Roche, Agos, NTT Data, Nippon Gases, Comau, Zucchetti, Digital Innovation Hub, Crédit Agricole, NOi spa, Eudata srl, Imperial, Risorse spa, Antonio Zamperla e BIP. Sette, in totale, sono le aree di competenza in cui sono stati suddivisi i dirigenti: la genesi e le fasi dell’innovazione, talent acquisition e tecnologia come vision strategica, digital transformation e digital identity, HR e people innovation management, innovazione degli ecosistemi industriali, Intelligenza artificiale applicata, impatto tecnologico e investimenti ESG (acronimo di environmental, social e governance), e, infine, sostenibilità ambientale come leva per l’innovazione.

«Con il lancio del manifesto del più grande network degli innovatori – dichiara Manuele Vailati, fondatore e CEO di Start Hub Consulting – sosteniamo i manager dell’innovazione impegnati a far crescere il Paese. Il nostro obiettivo è condividere e mettere in rete esperienze eccellenti, legate ai modelli di innovazione nelle organizzazioni corporate, nel sistema accademico e negli enti pubblici. Per questa ragione abbiamo deciso di creare l’Innovation Manager Hub, permettendo a tutti di partecipare e facendo leva sull’innovazione come strumento per il cambiamento».

I 3 premi assegnati a progetti innovativi:
· Save Eudossiana 18, progetto di restauro e risanamento conservativo di San Pietro in Vincoli a Roma, sede della facoltà di ingegneria civile e industriale della Sapienza di Roma. Premio assegnato a Giovanni Picca di Creasys, Raffaele Primo di Webgenesys, Marco Borgherese di Network Contacts, Antonio D’Andrea già Preside della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza Università di Roma.
· Smart&Hack Milano 2022, progetto di integrazione delle periferie terrestri elaborato dal team Trentatré Trentini formato da tre studenti dell’Università di Trento, Edoardo Ruvolo, Chiara Carra, Giacomo Barichello
· Digital Diversity Week in svolgimento fino al venerdì 2 dicembre, riservata all’inclusione di persone con disabilità. Premio assegnato a Jobmetoo Seltis Hub rappresentato da Federico Campiotti e Joshua Mattia Paveri

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